Sarà proiettato in prima assoluta giovedì 13 luglio al multisala Alfieri di Corato e sabato 15 luglio all’oratorio Don Bosco di Andria, il cortometraggio “Il treno speciale” dedicato alle vittime dell’incidente ferroviario del 12 luglio 2016. Per consentire la massima affluenza, sono previste due proiezioni ad ingresso libero: alle 19:30 e alle 20.30. L’evento sarà moderato dall’attrice coratina Patrizia Labianca. Interverranno il sindaco Corrado De Benedittis e il vicesindaco Beniamino Marcone.
Realizzato dal regista coratino Luigi Cianciaruso, autore anche della sceneggiatura, il corto è stato girato nelle campagne di Andria e Corato. Prodotto da Blooming Flowers e Greta Zamparini, con la produzione esecutiva di Leila Rusciani e Silvia Morigi, nel cast annovera il premio David Franco Ferrante e la giovane promessa del grande schermo Pierdomenico Minafra. Direttore della fotografia Francesco Filacchione, focus Puller Gioele Spaducci, assistente luci Giuseppe Mattia, fonico di presa diretta Francesco Piro, costumista e truccatrice Maria Pascale, stylist Elena Boat, assistente di produzione Paolo Sebastiani, compositore Orazio Saracino.
La storia è incentrata attorno a due passeggeri abituali del treno, uno studente e un professore. In una dimensione sospesa tra il sogno e la realtà, i protagonisti si incontrano tra gli ulivi e coltivano l’occasione di far nascere un’amicizia attraverso il dialogo, scambiandosi quelle parole che non sono riusciti a dirsi quando si incontravano sul treno. Il regista utilizza la magia del cinema per rompere lo schema e rendere possibile un contatto in profondità che forse, nelle maglie della routine quotidiana, non sarebbe mai sbocciato.
Le riprese si sono svolte il 25, 26 e 27 ottobre 2022 tra Corato e Andria, le due città a cavallo delle quali si è registrato il drammatico incidente. Sono proprio le campagne di questi due territori ad aver contribuito a comporre le atmosfere accoglienti, pacifiche e quasi sognanti che fanno da cornice alla storia raccontata sulla pellicola. Proprio per l’inscindibile legame tra il progetto ed il territorio, le produttrici Leila Rusciani e Silvia Morigi hanno scelto di concentrare le forze produttive principalmente in Puglia. A sostenere il progetto, infatti, c’è il Comune di Corato e numerose aziende locali che che hanno recepito l’importanza del progetto per la comunità e hanno messo a disposizione il proprio sostegno, senza i quali la realizzazione della prima parte del lavoro non sarebbe stata possibile.
Nonostante la drammaticità dell’evento a cui è ispirato, “Il treno speciale” vuole donare speranza e conforto alla comunità coinvolta, proprio come sette anni fa, quando l’autore ha voluto mostrare la sua vicinanza attraverso la poesia in vernacolo “U trène speciàle”.
Magari questa triste ,drammatica e sanguinaria vicenda fosse cosi leggera Chissa’cosa provano le vittime in vita condannate all’ergastolo del dolore
di questo films.
Film da mostrare anche ai giudici del Tribunale di Trani che, finora, si sono occupati del processo.