Tempi lunghi per il rilascio della carta di identità elettronica a Corato. Effettuando oggi la procedura online per prenotare un appuntamento e ottenere il documento nel nostro Comune, l’esito è impietoso: ci vogliono esattamente due mesi e mezzo.
Che si tratti di una prima emissione, di un rinnovo, di un duplicato per furto o smarrimento o della carta per un minore, i tempi non cambiano: dalla simulazione effettuata fino a ieri sera, 6 luglio, sulla piattaforma ministeriale dedicata www.prenotazionicie.interno.gov.it, la prima disponibilità è prevista il prossimo martedì 19 settembre.
Un’attesa decisamente ampia che sta mettendo in difficoltà diversi cittadini, a cominciare da quelli meno attenti che magari si sono accorti di avere il documento scaduto solo poco prima di averne bisogno.
«Le difficoltà sono legate ai noti problemi di organico» spiega l’assessore Concetta Bucci che, tra le sue deleghe di riferimento, ha anche quella relativa all’ufficio anagrafe. «Al momento c’è solo un impiegato che si occupa del rilascio delle carte di identità, affiancato da un neo assunto in formazione. Non a caso, nel piano comunale delle assunzioni, il primo ufficio da cui partiremo è proprio l’anagrafe. Con queste risorse a disposizione, ad oggi è anche difficile pensare ad aperture straordinarie dello sportello, come avvenuto altrove.
All’attesa per l’appuntamento preso tramite l’apposita piattaforma ministeriale – prosegue Concetta Bucci – si aggiungono i tempi tecnici necessari degli uffici: la procedura di rilascio della carta di identità deve infatti per forza di cose passare dallo sportello comunale e non può essere completata da casa, come avviene per altri atti».
I tempi per il rilascio della carta di identità elettronica, già lunghi nei mesi scorsi e diffusi in molte città italiane, hanno subìto un’ulteriore impennata nelle ultime settimane.
«Con l’estate molti cittadini si rendono conto di avere il documento scaduto a ridosso delle vacanze e questo determina un aumento delle richieste e un ulteriore ingolfamento degli uffici» sottolinea l’assessore Bucci. «Capita soprattutto per il rinnovo del documento per i minori. In inverno, invece, la situazione è un po’ più tranquilla. Ricordo, a questo proposito, che la carta di identità può essere rinnovata anche 6 mesi prima della scadenza».
Dall’assessore un normale e privato cittadino vorrebbe delle risposte e la soluzione del problema. Non delle inutili e perenne giustificazioni. Non se ne può più. Tutto questo immobilismo è grave.
Gravissimo. Ci sono delle necessità oggettive legate al possesso della carta d’identità. In caso di smarrimento appuntamento avuto x fine settembre. Ci sono compagnie aeree che non permettono l’imbarco senza documento.
«Al momento c’è solo un impiegato che si occupa del rilascio delle carte di identità, affiancato da un neo assunto in formazione. Non a caso, nel piano comunale delle assunzioni, il primo ufficio da cui partiremo è proprio l’anagrafe. Con queste risorse a disposizione, ad oggi è anche difficile pensare ad aperture straordinarie dello sportello, come avvenuto altrove. A me sembra una risposta..poi magari sbaglio.
Che discorso è? Se in attesa dell’attuazione del piano comunale di assunzione l’unico impiegato va via chiudiamo l’ufficio anagrafe? Amico esiste la programmazione!
ma che palle, non funziona una beata mentula … eppure mi ricordo che anni fa l’anagrafe a Corato era un missile rispetto agli altri Comuni, alcuni colleghi , residenti in altri città, rimanevano a bocca aperta nel vedere che in un attimo si potevano fare documenti che nella loro città avrebbero richiesto mesi di attesa … ma che cappero, in tutti questi anni, invece di andare avanti …
Da terzo mondo
Carenza di organico. Solita , arrogante e banale giustificazione!
Qualche mese fa ho rinnovato la carta d’identità. C’erano due impiegati, uno che lavorava con il pc e l’altra che prendeva le stampe e non era un neo assunto. Domanda… non si può lavorare in due postazioni diverse e alzarsi per prendere una stampa? così si dimezzano i tempi.
Burocrazia ai massimi livelli .