Sono sempre più insistenti le voci che vedrebbero il maniero federiciano come possibile sede del G7. Il castello ottagonale, unico nel suo genere, straordinario per la perfezione delle forme, l’armonia e l’unione di elementi culturali venuti dal Nord dell’Europa, dal mondo Musulmano e dall’antichità classica, potrebbe ospitare l’organizzazione intergovernativa delle sette maggiori potenze economiche a livello mondiale dei Paesi avanzati (Francia, Germania, Italia, Canada, Giappone, Stati Uniti e Regno Unito), che periodicamente si riunisce per discutere di questioni di interesse globale.
Castel del Monte, capolavoro esclusivo dell’architettura medievale, che riflette l’umanesimo del suo fondatore: Federico II di Svevia. Dal 1996 patrimonio UNESCO, di anno in anno accresce la sua fama anche attraverso eventi di carattere internazionale che contribuiscono alla sua promozione in tutto il mondo.
Abbiamo chiesto alla Sindaca di Andria, Giovanna Bruno, se a Palazzo di Città siano arrivate comunicazioni finalizzate a sondare il terreno e quindi se le voci che si fanno sempre più insistenti abbiano un fondo di verità:
«Si parla di Castel del Monte da tempo in merito al G7. Già questo è importante. Non nascondo una intima soddisfazione per il grande lavoro fatto lo scorso anno per ospitare la sfilata di moda della maison Gucci, attenzionata dal mondo intero. Contro le resistenze e la diffidenza di tanti, riuscimmo a fare un’operazione di marketing territoriale senza precedenti, ben inserendola nell’intero sistema Puglia, il cui brand oggi è al top. Il 2022 ha visto anche la visita del Principe Alberto di Monaco a Castel del Monte. Anche in questo caso abbiamo superato brillantemente i test di sicurezza internazionale, previsti per un capo di Stato».
Ci sarebbero state interlocuzioni con le istituzioni territoriali, già nelle scorse settimane, che fanno ben sperare ad un reale e concreto interessamento per effettuare sopralluoghi al fine di verificare i livelli di sicurezza aerea, di terra e sotto tutti gli altri profili. Intanto, un dato certo è la realizzazione, a Castel del Monte, degli Stati Generali della Bellezza il 13 e 14 Luglio: Sindaci d’Italia e assessori al Turismo e alla Cultura si danno appuntamento per parlare delle politiche di promozione culturale e turistica, determinanti per la crescita e lo sviluppo dei territori.
Ad Andria sarebbe confermata la presenza di Beppe Sala, Giorgio Gori, Gaetano Manfredi, Carlo Salvemini, Stefania Bonaldi, Matteo Ricci, Emiliano, Decaro, e tanti altri nomi in via di definizione.
«Un bel banco di prova il meeting nazionale su Cultura e Turismo (Stati Generali della Bellezza) che il prossimo 13 luglio parte proprio da Andria, con circa 200 tra sindaci e amministratori locali provenienti da tutta Italia – commenta la Sindaca Giovanna Bruno -. La due giorni organizzata da ALI (lega delle autonomie locali) si sposta poi proprio a Castel del Monte per la sottoscrizione del Patto delle Città per la Bellezza alla presenza di esponenti del governo che saranno resi noti nei prossimi giorni, insieme a tutto il calendario degli eventi. Le conclusioni dei lavori si terranno di nuovo ad Andria, il 14 luglio.
Nella città federiciana si stanno svolgendo anche rinomati congressi nazionali medici, appuntamenti sportivi a carattere europeo, si rafforza il festival internazionale Castel dei Mondi, così come l’oleoturismo e la ricettività di charme. Ma questi sono solo alcuni dei tasselli. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia vede Andria in prima linea con tutte le attenzioni per il maniero federiciano.
Sono onorata per il sol fatto che si parli di Castel del Monte come metà probabile del G7. È già un segnale importante essere annoverati tra i luoghi di interesse al centro delle scelte di Governo».
magari … magari … sarebbe una giusta coronazione di un territorio meraviglioso per troppo tempo sottovalutato, snobbato, derelitto , abbandonato solo all’incuria e alla criminalità.
magari !!!
derelitto abbandonato e da parte di chi? noi pugliesi che ne facciamo scempio
eccerto da noi teste di cavolo, dai nostri amministratori che non hanno saputo valorizzare un cappero, tranne i cavolacci loro, quelli sì che li hanno valorizzati per bene!
che hanno permesso abusivismo, spetramento, stupro e sopratutto ignoranza di un territorio carico di storia millenaria … se questi monumeti fossero trovato in alta italia, sarebbero divenuti già da secoli luoghi di pellegrinaggio culturale e non posti dove appiccare incendi …
l’unica cosa che a differenza dell’evento di gucci il g7 è molto più difficile da gestire in termini di sicurezza visto i fanatici in cerca di gloria che sono sempre dietro l’angolo….di contro sarebbe un ‘ottima occasione per effettuare controlli a tappeto su macchine e persone
Andassero a banchettare altrove sti 7 fenomeni…