L’ora X è fissata per sabato 1 luglio alle 17.11 italiane. Al termine del countdown, dalla base di Cape Canaveral in Florida (Usa), tramite un vettore Falcon 9 della SpaceX, verrà lanciato nello spazio Euclid, il telescopio spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea che servirà per studiare l’espansione dell’universo, la materia oscura e l’energia oscura.
Si tratta di una delle missioni spaziali più ambiziose mai pianificate sinora che tenterà di rispondere ad alcune delle domande fondamentali della cosmologia moderna, indagando sull’espansione dell’universo negli ultimi 10 miliardi di anni. Un progetto grandioso che vede tra i principali responsabili l’ingegnere aerospaziale coratino Adriano Calvi.
Calvi – 63 anni, cittadino del mondo, ma sempre legato alla sua città d’origine – aveva parlato di Euclid a CoratoLive.it già nel 2014, spiegando che si tratta di «un fiore all’occhiello per l’Europa, uno strumento assolutamente all’avanguardia». Nel dettaglio, l’ingegnere coratino è responsabile dei sistemi meccanico, termico e propulsivo del sofisticato satellite ormai prossimo alla messa in orbita.
«L’universo è tuttora un grande mistero perché tutto quello che oggi possiamo osservare e misurare con le più sofisticate strumentazioni, costituisce appena il 5% di tutto ciò che vi è contenuto (stelle, pianeti, nebulose, immense galassie ecc..). Il resto è, ad oggi, quasi completamente sconosciuto» spiega Edmondo Adduci del gruppo astrofili Corato “Amici sotto le stelle” che in passato ha organizzato in città diversi eventi con l’ingegner Calvi. «Gli scienziati hanno compreso che deve esistere una strana materia che non emette né assorbe luce e una misteriosa energia repulsiva che fa espandere l’universo in modo accelerato. È inevitabile dunque che il restante 95% che compone la quasi totalità dell’Universo, giochi un ruolo cruciale nella sua evoluzione. Euclid tenterà quindi di rispondere ad alcune delle domande fondamentali della cosmologia moderna. Siamo emozionatissimi e non stiamo più nella pelle».
Cliccando sul video in questa pagina, sarà possibile assistere in diretta dalla Florida al lancio di Euclid.
La missione
Euclid fa parte del programma di missioni spaziali Cosmic Vision dell’ESA e, insieme a Herschel e Planck Surveyor, è una delle fondamenta delle osservazioni dallo spazio europee. È dotato di un telescopio Korsch (anastigmatico a tre specchi) nel visibile e infrarosso con uno specchio del diametro di 1,2 metri e verrà posto in orbita halo nel punto lagrangiano L2 del sistema Sole-Terra.
A ottobre 2019 sono stati ultimati dei test sul satellite nelle condizioni dello spazio e nel 2021 sono stati integrati il telescopio e il modulo di servizio. Il lancio era previsto nel 2022, ma è stato rimandato al luglio di quest’anno.
L’obiettivo principale di Euclid è indagare l’espansione dell’universo negli ultimi 10 miliardi di anni, studiando le epoche come mai fatto in precedenza. Al fin di ciò esaminerà le galassie a diverse distanze dalla Terra, coprendo un’area pari ad un terzo del cielo. Tramite i fenomeni delle lenti gravitazionali e delle oscillazioni acustiche barioniche, ottenuti dalle misurazioni delle galassie, Euclid potrà creare un’immagine 3D della distribuzione di materia ordinaria e oscura in una buona parte dell’universo. Dallo studio della storia dell’espansione si riuscirà a stimarne con un’accuratezza del 10% l’accelerazione causata da energia oscura ed eventuali variazioni.
Euclid si occuperà anche di produrre un’enorme quantità di immagini profonde e di spettri, dato il suo telescopio da 1,2 m con una risoluzione di 0,2 secondi d’arco, paragonabile al telescopio spaziale Hubble, fornendo nuove indagini ad altri telescopi sulla Terra e nello spazio. Ad ogni osservazione sarà associato uno studio dello spostamento verso il rosso, permettendo di risparmiare lunghi intervalli di monitoraggio.
Orgogliosi di avere un concittadino di tale grandezza…un grandissimo in bocca al lupo per tutto !
FIGLIO D’ARTE da parte di padre: DOMENICO ( mio Prof) , di madre ( Talia Grazia), mia Prof. Devo a questa famiglia la mia formazione e una borsa di studio di ben 360,000 lire (1963). Vorrei proporre al sindaco di intitolare una strada al Prof. DOMENICO CALVI
Spettacolo.Non me lo perdo.Grazie iIngegnere.
Complimenti all’ingegner Adriano Calvi per aver lavorato su questo progetto scientifico ambizioso e importante come solo i grandi professionisti sanno fare
Grande Adriano! Le mie più sentite felicitazioni e, ancora una volta, un commosso ringraziamento al “nostro” Liceo Oriani per non averci dato solo conoscenza ma il gusto della ricerca.
Filippina Caputo