Il banchetto

Guerra e sanità, oggi ultima raccolta firme in piazza per i quesiti del referendum

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina
In piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della Montagnola, dalle 19 alle 21.30
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Dal 21 aprile scorso è in atto in Italia una campagna referendaria per «fermare la guerra e la contestuale lenta distruzione della sanità pubblica». Un ultimo banchetto di raccolta firme si terrà in città oggi in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della Montagnola, dalle 19 alle 21.30.

«Abbiamo il dovere di scuotere le coscienze intorpidite di un paese dimentico degli orrori della guerra e troppo rassegnato a lasciarsi sottrarre il diritto di accesso alle cure mediche gratuite» dicono gli organizzatori.

«Sostenere il referendum che comporta tre quesiti di libera scelta dei cittadini, significa sostenere l’unico strumento di democrazia diretta previsto dal nostro ordinamento e dare agli italiani la possibilità di decidere: se continuare ad inviare armi in Ucraina, esponendo l’Europa al rischio di un disastro nucleare, oppure se richiedere con decisione l’avvio di serie trattative di pace; se consentire ai nostri governi di poter deliberare l’invio di armi a paesi belligeranti in autonomia, o se pretendere che certe decisioni vengano almeno sottoposte al vaglio del parlamento; se lasciare che il privato continui a partecipare ai processi decisionali di distribuzione dei fondi pubblici in campo sanitario, o pretendere che sia lo stato a decidere come distribuire le risorse in base alle reali esigenze della comunità.

Le esercitazioni militari in corso in Europa dimostrano che l’unico vincitore di questo conflitto, al momento, è l’industria bellica egli unici sconfitti i morti sul campo, da qualsiasi parte essi si trovino. Ciascuno di noi è chiamato a prendere posizione prima che le istituzioni alle quali siamo abituati a delegare tutto, trascinino l’Europa nell’inferno di un conflitto nucleare».

sabato 24 Giugno 2023

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