Gli studenti si danno la carica per la Maturità: «Si chiude un cerchio, diamo il massimo»

L’attesa è finita e da oggi non si scherza più. È il giorno della Maturità, l’esame di Stato che da sempre rappresenta uno spartiacque tra nella vita degli studenti.

Questa mattina alle 8.30, anche nelle aule dell’istituto Oriani-Tandoi, dell’Itet Tannoia e del liceo artistico Federico II, via alla prima prova, quella di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Domani sarà la volta della seconda prova relativa alle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Poi toccherà alla prova orale, ultimo passo verso la conclusione degli studi superiori.

Le sensazioni dei ragazzi, catturate nel video in alto poche ore prima dell’esame, sono come sempre forti e contrastanti.

«Con la maturità si chiude un cerchio che ci ha visto crescere e diventare quello che siamo oggi» dice Rosangela Cialdella della 5C SIA, settore Economico, Itet Tannoia. «Quando sono entrata la prima volta al Tannoia avevo 14 anni ed ero terrorizzata perché mi trovavo in realtà nuova. Oggi che sto per varcare per l’ultima volta il cancello della scuola, provo un terrore differente perché quel mondo che a 14 anni mi spaventava tanto, ora è diventato casa mia».

«Sono tranquillo ed emozionato, ma non ho paura, spero di fare il massimo» sottolinea Michele Capogna che frequenta la 5H dell’istituto professionale Tandoi, indirizzo socio-sanitario. «Lascio a malincuore i miei compagni e professori» aggiunge.

«Avverto un mix di agitazione e curiosità, con la consapevolezza di dover dare il meglio di me» conclude Chiara Cannillo, 5 Agro, settore Tecnologico dell’Itet Tannoia. «Auguro a tutti noi maturandi di vivere l’esame con serenità e determinazione».