Nella serata di martedì a Madrid, in Spagna, nei confronti di un giovane di Corato è stato eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, su richiesta del Tribunale di Trani.
Il provvedimento è stato emesso a seguito dei fatti avvenuti il 10 marzo in via Callas, alla periferia di Ruvo di Puglia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 29enne D.M., originario della provincia di Napoli ma da tempo residente a Corato, avrebbe estratto una pistola dopo un diverbio con due uomini del luogo. Il giovane – all’epoca dei fatti sorvegliato speciale di polizia – avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco ferendo gravemente al fianco sinistro un 60nne, successivamente ricoverato ed operato d’urgenza. Di qui l’accusa di duplice tentato omicidio.
Le indagini, avviate immediatamente dai Carabinieri di Ruvo di Puglia e della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta e dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito l’individuazione di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzo a carico del quale il Tribunale di Trani, già il giorno successivo alla sparatoria, ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto e quindi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nel frattempo, però, il 29enne si era già reso irreperibile, sottraendosi all’esecuzione della misura. Da quel momento la sezione operativa dei carabinieri di Molfetta ha messo in campo numerosi sforzi per localizzare il giovane. Sono state intraprese diverse attività tecniche anche di alto livello e sono stati costantemente monitorati gli spostamenti dei familiari del 29enne. Uno di loro, alla fine, ha commesso un passo falso e ha messo gli uomini dell’Arma sulle tracce del giovane. Così, dopo tre mesi di intense indagini, il 6 giugno scorso i carabinieri di Molfetta, con il coordinamento della Procura di Trani, sono riusciti a individuare il 29enne in Spagna.
Le evidenze investigative e le collaudate procedure del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che hanno messo in comunicazione fra loro le varie forze di Polizia, hanno quindi consentito l’arresto del ricercato.
lasciatelo nelle carceri spagnole, è meglio.
ma e’ coratino o…..originario della provincia di Napoli?? Comunque bravi, molto bravi gli inquirenti e le forze dell’ordine
ma fa qualche differenza?
Nessuna differenza ma per dovere di cronaca bisogna riportare le notizie con esattezza.
È così complicato capire che è originario di napoli ma da tempo viveva a corato????Mamma mia 🤣🤣
Giusto, era solo per dovere e correttezza di cronaca!! Grazie Antonio M:
Scrivere “giovane coratino” faceva più click.
carcere duro
come non essere orgoglioni del nostro concittadino, sebbene oriundo napoletano?
quando sento queste notizie … mi viene da emigrare in spagna … o in portogallo …