«Pochi come lui»

Berlusconi, il ricordo del senatore Perrone: «Quell’incontro a Bari sulla “nave Azzurra”…»

Luigi Perrone con Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi con Luigi Perrone
«È la scomparsa di un grande statista che però percepisco come una persona di famiglia» dice il "berlusconiano" Franco Caputo. «È stato e resterà sempre il fulcro e l’anima carismatica di Forza Italia» scrive la segreteria della sezione cittadina del partito
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Il nome di Berlusconi sullo scranno da lui occupato a Palazzo Madama fino a poco tempo fa
Il nome di Berlusconi sullo scranno da lui occupato a Palazzo Madama fino a poco tempo fa

«Con la morte di Silvio Berlusconi scompare certamente un pezzo molto importante della storia politica italiana. Credo che pochi abbiano inciso come lui in Parlamento e, più in generale, nella vita del Paese».

Il senatore Luigi Perrone (a Palazzo Madama dal 2013 al 2018, oltre che sindaco di Corato per dieci anni a partire dal 2003), ricorda così Silvio Berlusconi – spirato ieri mattina a Milano all’età di 86 anni – di cui in città è stato tra i primi sostenitori.

«Abbiamo avuto modo di vederci numerose volte – ricorda Perrone – ma l’incontro più bello è stato quello del 2000, quando approdò a Bari con “Azzurra, la nave della libertà” in occasione delle elezioni in cui Raffaele Fitto diventò presidente della Regione. I nostri incontri si sono intensificati a partire dal 2013, quando sono stato eletto in Senato. Alla fine di quello stesso anno, però, ci fu anche il momento più buio: quello in cui, in attuazione della legge Severino, Berlusconi venne dichiarato decaduto da senatore ed escluso dal Parlamento. Fu un momento di sofferenza per tutti noi. Per questo, 9 anni più tardi, è stato un grande piacere vederlo rieleggere a Palazzo Madama».

«Era una persona competente, molto affabile e scherzosa» prosegue il senatore. «Soprattutto, era sempre presente e sapeva tutto di tutti, me incluso, e me ne ha dato prova più volte durante i nostri incontri. Vivere la mia esperienza politica con lui è stata una grande ricchezza e, dal momento in cui le nostre strade si sono incrociate, siamo stati sempre legati. Valuterò in queste ore se ci sono le condizioni per partecipare ai funerali, ma di certo manderò un mio messaggio personale alla famiglia» conclude.

Silvio Berlusconi con Franco Caputo
Silvio Berlusconi con Franco Caputo

«Prima che essere un sostenitore di Forza Italia mi definiscono un berlusconiano. Per me è un giorno di grande dolore», afferma invece il già presidente del consiglio comunale e assessore del Comune di Corato, Franco Caputo, anche lui tra i primi a credere nel valore politico di Silvio Berlusconi.

«La scomparsa del presidente Berlusconi è la scomparsa di un grande statista, che però percepisco come una persona di famiglia. E questo mi addolora. Sono uno dei 12 soci fondatori del circolo di Forza Italia a Corato. Era il 18 dicembre del 1993, appena qualche settimana dopo l’annuncio della “discesa in campo” del presidente, decidemmo di aderire al suo progetto, al quale sono sempre rimasto fedele» ricorda l’ex assessore provinciale.

«Quella di Berlusconi (che, per inciso, non è mai stato a Corato, ndr) è una figura che ha cambiato la mia vita; un carisma che mi ha spinto ad intraprendere un impegno politico, civile, sociale durato ben venticinque anni. Di lui ho apprezzato la grande capacità nella gestione della politica internazionale. Andrò ai suoi funerali a Milano».

Un ricordo molto sentito arriva anche dalla sede cittadina di Forza Italia, partito che Silvio Berlusconi ha fondato nel 1994, segnando così una lunga epoca della politica italiana.

«Silvio Berlusconi: imprenditore illuminato, editore innovativo, grande comunicatore. Per molti ma soprattutto per noi, è stato e resterà sempre il fulcro e l’anima carismatica di Forza Italia» scrive la segreteria del partito.

«Colui che ha cambiato il modo di fare politica ed a cui tutti, gioco forza, si sono ispirati, dovendogli riconoscere l’estro di chi ha voluto ed ha trasformato le regole comunicative della politica in Italia. Ideatore indiscusso del bipolarismo e solido ponte di un centro destra consolidato, in cui ha creduto sino all’ultimo dei suoi giorni. Per trent’anni ha dominato la scena politica nazionale ed internazionale. A lui va riconosciuto, tra gli altri, il merito ed il capolavoro di Pratica di Mare: la stretta di mano tra Bush e Putin che mise fine alla Guerra Fredda; “L’Italia è un paese democratico ma non liberale! Questo pensava ed a questo ha sempre lavorato…

Le inchieste, le indagini, le illazioni non supportate dai fatti erano, sono e saranno sempre all’ordine del giorno, compresi gli errori dell’uomo… Noi possiamo solo dire…. Ciao Silvio Ciao Presidente Fai buon viaggio…»

martedì 13 Giugno 2023

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Gigi Gusto
Gigi Gusto
10 mesi fa

Da ieri tutti si affrettano a riabilitare la figura di Berlusconi. Lo disegnano come un grande statista. Poi leggi i titoli dei giornali stranieri, e capisci perché siamo la barzelletta d’Europa.

nerdrum
nerdrum
10 mesi fa
Rispondi a  Gigi Gusto

perchè la barzelletta d’europa? tu ti senti su mudù? e gli inglesi con boris johnson? i francesi con sarkozy? e gli scandali del re di spagna juan carlos? in austria, kurz travolto dallo scandalo… se ti senti ridicolo in quanto italiano, fai la rotta inversa ed espatria verso la libia, lì nn si ride.

Gigi Gusto
Gigi Gusto
10 mesi fa
Rispondi a  nerdrum

Infatti Johnson, per molto meno, si è dimesso da deputato, non farà più politica e mai nessuno lo santificherá. Idem per quanto riguarda Sarkozy, con l’interdizione dai diritti civili, impossibilità di candidarsi e, in caso di condanna definitiva, dovrà indossare il braccialetto elettronico. E nessuno lo santificherá. Grazie per aver inavvertitamente confermato la mia tesi 👍

Ss ss
Ss ss
10 mesi fa
Rispondi a  nerdrum

😂😂😂😂😂🤣🤣🤣🤣grande

Pier Luigi
Pier Luigi
10 mesi fa
Rispondi a  Gigi Gusto

Quando muori in Italia ti avvii automaticamente verso la strada della beatificazione.

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
10 mesi fa
Rispondi a  Gigi Gusto

Dubito che Perrone legga i giornali stranieri 😂

Dennis
Dennis
10 mesi fa

Cioè facciamo un articolo per dire che Perrone ricorda Berlusconi……..facitm sta citt Ca’ è megghj

DOMENICO
DOMENICO
10 mesi fa

Due grandi Uomini.

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
10 mesi fa

Inchieste e illazioni? Dimentica di citare le condanne, le prescrizioni e i reati depenalizzati.

Ss ss
Ss ss
10 mesi fa

Cari Politicanti se è morto lui,moriremo tutti.Quindi e’in inutile che vi accapigliate ,pensate piuttosto al bene comune di tutti!Mi rivolgo anche a lei caro attuale sindaco!

Pier Luigi
Pier Luigi
10 mesi fa

“Le inchieste, le indagini, le illazioni non supportate dai fatti erano, sono e saranno sempre all’ordine del giorno, compresi gli errori dell’uomo…”

coratino deluso
coratino deluso
10 mesi fa

due uomini in sintonia, azioni non parole al vento.

antonio musci
Antonio51
10 mesi fa

…ricordo dell’ex senatore.

franco
franco
10 mesi fa

all’uomo si deve soltanto dire RIP all’imprenditore forse un po troppo “entusiasta” al politico direi che era ormai nella fase discendente tant’è che il partito si stava diminuendo.-

S s
S s
10 mesi fa

Più che ex senatore, adesso sembra un ex consigliere comunale

antonio musci
Antonio51
10 mesi fa

Mi chiedevo, perché quando è stato ammazzato Giovanni Falcone prima e Paolo Borsellino poi, non è stato dichiarato il lutto Nazionale con tanto di Presidente della Repubblica?

La verità prima di tutto.
La verità prima di tutto.
10 mesi fa

Se vuoi che gli altri parlano bene di te …devi morire…sono gira e rigira sempre lo stesso è il minestrone…

carluccio
carluccio
10 mesi fa

con tutti i suoi difetti, le sue ombre e le sue cadute di stile, quell’uomo è stato un grande imprenditore, un grande lottatore, un grande italiano, incarnandone appieno i pregi e i difetti.
un gigante al cui cospetto oggi, una buona (?) parte dell’estabilishment , sinistri (brrr …) , magistratura, giornalisti, intellettuali e intellettoidi , con tutti i loro attacchi mediatici, con tutte le loro inchieste, con tutti i loro processi, appaiono dei nanetti da giardino.