Mentre le classi delle scuole primarie, secondarie e delle superiori, si accingono a chiudere l’anno scolastico, per i piccoli alunni della scuola infanzia la scuola continuerà sino a fine mese. Con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico, arriva anche il momento di portare a termine i vari progetti che le classi hanno portato avanti durante l’anno. Così nei giorni scorsi, due classi della scuola dell’infanzia del Fornelli, e precisamente quelle ubicate nel plesso di via Meda, hanno tenuto un recital di fine anno del progetto lettura “Leggimi prima leggimi ancora”.
Il progetto, curato dall’ins. Angela Malcangi, esperta di educazione alla lettura, in collaborazione con le insegnanti Di Gioia, Bucci, Quinto e Sciscioli, è stato rivolto ai bambini di 4 anni delle classi A e B e ha avuto come finalità quella di favorire l’incontro con le storie e le illustrazioni racchiuse all’interno di albi illustrati, importante veicolo per la crescita personale dei piccoli lettori.
«Un progetto di lettura nella scuola dell’infanzia – dicono le insegnanti di via Meda – è un’ottima iniziativa per incoraggiare lo sviluppo del linguaggio, dell’immaginazione e dell’amore per la lettura nei bambini. I libri per bambini spesso contengono storie che insegnano importanti valori morali, come l’amicizia, la gentilezza, l’onestà e il rispetto. Attraverso la lettura, i bambini possono imparare a identificare e apprezzare tali valori, sviluppando una comprensione etica del mondo che li circonda. Un progetto di lettura nella scuola dell’infanzia – concludono le insegnanti – è fondamentale per lo sviluppo globale dei bambini, fornendo loro l’opportunità di acquisire abilità linguistiche, cognitive, sociali ed emotive, oltre a stimolare l’immaginazione e la creatività».
Una proposta di lettura e non solo, che è stata possibile realizzare grazie ad una insegnante che, da sempre, ha sempre voluto accoppiare la lettura dei libri con i piccoli studenti. «Far incontrare i bambini con i libri e la lettura – sottolinea l’ins. Angela Malcangi – vuol dire coltivare una relazione. Una relazione che può crescere e diventare man mano innamoramento. Il ponte che può unire libri e lettori è la lettura ad alta voce. La voce è spesso ciò che più seduce e unisce. Per questo ai bambini, fin da piccoli, non va mai fatto mancare l’incanto di una voce che legge per loro. Un entusiasmo che poi si è pienamente espresso nella divertente e gioiosa “Festa della lettura” finale, in cui tra filastrocche, canzoni e letture hanno raccontato la loro esperienza, regalando grandi emozioni al pubblico presente».