Il caso

Cimitero, impossibile tumulare le salme in loculi più alti della quinta fila

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Un viale del cimitero comunale
Un viale del cimitero comunale
Bucci: «Ci sono zone in cui non è possibile operare in sicurezza»
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Sono tante le cappelle del Cimitero di Corato che si ergono come fossero palazzi, con loculi collocati ad altezze ben più alte di quelle raggiungibili con piccoli elevatori montaferetri. Alcune di queste cappelle sono di proprietà comunale, altre delle confraternite, altre ancora sono private. Molte di esse sono accomunate da un problema: l’impossibilità di occupare o di liberare i loculi posti dalla sesta fila in su.

La questione è stata sollevata da un nostro lettore il quale, volendo traslare la salma di una propria familiare nella cappella di famiglia, si è visto negare la possibilità poiché il loculo libero era collocato in sesta fila. Troppo in alto per poter operare con i mezzi a disposizione degli operatori. Per questo motivo non ha potuto ricongiungere il corpo della propria familiare con quelli degli altri cari.

«Al cimitero ci è stato riferito che non era possibile provvedere alla traslazione per motivi di sicurezza» ricorda il nostro lettore.

E nemmeno la possibilità di ricorrere all’intervento di una ditta esterna e a proprie spese è stata ritenuta una strada percorribile.

«C’è da dire che è stato proprio il Comune ad inviarci un documento nel quale ci indicava che fosse necessaria l’estumulazione» puntualizza il cittadino. «E pensare che, quando è stata eretta la cappella di famiglia, è stato proprio il Comune a rilasciare l’autorizzazione ad edificare sino a quelle altezze. Ora però non possiamo disporre degli spazi per ospitare le spoglie dei nostri cari» osserva.

Un vero e proprio problema per chi, pur vivendo il dolore del lutto, si ritrova a dover ricercare un loculo che sia ad altezza giusta per la sepoltura. E non sempre la ricerca è semplice.

 

La richiesta di spiegazioni e la risposta dell'amministratore Bucci

Una questione che abbiamo posto, attraverso posta elettronica certificata inviata il 16 maggio, all’assessore ai servizi cimiteriali Vincenzo Sinisi, al dirigente preposto, la segretaria generale Marianna Aloisio, e all’amministratore unico dell’Asipu Renato Bucci.

Abbiamo posto loro due semplicissime domande: Qualora vi sia reale impossibilità a procedere alle tumulazioni ai piani alti, come e in che tempi si ritiene che tale ostacolo possa essere superato? E ancora: come si concilia l’impossibilità dell’utilizzo di loculi dalla sesta fila in su con il diritto del cittadino di godere della disponibilità totale della sua cappella familiare?

Dai primi due, nonostante sia passata una settimana dalla nostra pec, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

L’unico a rispondere è stato l’avvocato Bucci. «Le operazioni in file dalla sesta in poi sono possibili solo laddove sia possibile portare alzaferetri e fruire di ancoraggi. Ci sono zone del cimitero dove non ci sono barre orizzontali o altri supporti che consentano di operare in condizioni di sicurezza».

«Il problema – ha aggiunto Bucci, per quanto di sua competenza – è suscettibile di essere risolto acquisendo macchinari ad hoc, le cui caratteristiche tecniche vanno attentamente verificate affinché siano riscontrate come compatibili con tutte le condizioni operative (marciapiedi, scalini, ecc ecc). Il problema è già attenzionato e spero di poter rappresentare al Comune una soluzione tecnica, che possa essere incorporata nell’ambito di una nuova pianificazione dei servizi cimiteriali. Impregiudicata, ovviamente, ogni eventuale autonoma scelta operativa e gestionale da parte dell’Ente».

Rimane ancora senza risposta la domanda sul diritto del cittadino di poter scegliere di ospitare il feretro dei propri cari negli spazi a disposizione della famiglia.

mercoledì 24 Maggio 2023

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Tonico
Tonico
11 mesi fa

Il sindaco ha deciso che non è più possibile?

Mest Catal
Mest Catal
11 mesi fa
Rispondi a  Tonico

Purtroppo su certe cose il sindaco non può decidere perché esistono normative precise che vanno rispettate. Negli anni passati forse le cose si sono fatte in modo superficiale e sbagliato e finché non succede niente va bene ma se dovesse succedere qualcosa chi ne risponde? Al cimitero come altrove ci sono tante cose anomale che nei limiti del possibile si sta cercando di sistemare.

Carlo Figliolia
Carlo Figliolia
11 mesi fa
Rispondi a  Mest Catal

Ma questo sindaco è ormai da oltre due anni che sta e non è che ha sistemato tante cose

Rox
Rox
11 mesi fa

Stia sicuro che le due anime, lì su, si sono già ricongiunte. Cerchi intorno a lei qualcuno in vita che ha bisogno del suo aiuto e lo aiuti.

Falco
Falco
11 mesi fa

Questo lavoro da sempre è stato possibile ed è stato effettuato … i tempi cambiano e le spese anche . Continuiamo bene

Marco
Marco
11 mesi fa

come stiamo rovinati a corato….peggio di Monza dove un cittadino che riparava le buche per strada è stato multato dal Comune e costretto a riaprire le buche………il buon senso e la sensibilità non esistono più

carluccio
carluccio
11 mesi fa

dovremmo rivalutare il funerale vichingo …

Ss ss
Ss ss
11 mesi fa
Rispondi a  carluccio

Dovremmo valutare la cenere…

bubu
bubu
11 mesi fa

prima si moriva più sereni, non c’erano tutti sti problemi.

…..
…..
11 mesi fa

Tutti parlano, andate voi no???