L'iniziativa

Muvt, muoviti: arriva a Corato il campo estivo di Libera

Il gruppo di Libera
Il progetto sarà presentato martedì 23 maggio nella Sala verde del Comune
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Si chiama Muvt” (Muoviti) il campo per maggiorenni organizzato da Libera che parte dall’idea di provare a sentirsi parte del contesto in cui si abita e di impegnarsi a viverlo.

Il progetto sarà presentato alla cittadinanza martedì 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, alle 18.30 nella Sala verde del Comune.

«Per una settimana, dal 31 luglio al 6 agosto, ragazze e ragazzi provenienti da tutt’Italia vivranno la città con piccole azioni concrete di animazione sociale e di riqualificazione urbana nel paese e nello specifico in Via Aurelia, una delle zone di povertà di Corato. Qui, sulla facciata di una casa popolare, sarà realizzato un murales, attività che farà da filo rosso per tutta la durata del campo e che sarà compiuta con la partecipazione degli abitanti del quartiere» fanno sapere gli organizzatori.

«Non mancherà il dispiegamento di uno dei temi cardine di Libera, ovvero la testimonianza riguardo l’humus criminale del territorio: incendi in serie di auto, lotta fra clan baresi e clan della BAT, giro di usura. Di fronte alla diffusa indifferenza della cittadinanza rispetto ai problemi che il paese attraversa, prenderne coscienza e parlarne pubblicamente è l’unica scelta possibile» aggiungono.

L’associazione ha chiari i suoi obiettivi: «Ci muoveremo in città, con senso monitorante, cercando di fare caso agli spazi che ci circondano; non verranno tralasciati i beni confiscati, (uno di questi sta per essere concesso al CAV). Un altro pilastro che approfondiremo sarà la memoria, con il ricordo di Vincenzo Grasso, imprenditore e vittima di ‘ndrangheta a cui è stato intitolato il presidio cittadino. L’animazione sociale, (sostenuta anche dalle altre associazioni che ci guideranno nel nostro percorso) sarà un altro pilastro durante tutta la settimana. L’animazione, si concentrerà in via Aurelia e d’intorni e prevederà l’organizzazione di attività ludiche e di pranzi e/o cene sociali».

Partecipazione sociale, è questo il focus: «Gli abitanti del posto devono essere gli attori e dialogheranno con i/le partecipanti al campo per la realizzazione di un murales, su una facciata di una casa popolare. Daniele Geniale, artista muralista, guiderà l’azione ma sarà fondamentale che gli abitanti partecipino, sia in fase di progettazione che di realizzazione. Il campo che andremo a fare non vuole essere un’esperienza spot, ma un vero e proprio progetto socio-culturale, (come tutti i campi E!State Liberi) attraverso cui lasciare un segno in città, anche se si dovesse trattare solo di un piccolo segno. In tal senso, il murales sarà solo il culmine di un progetto di aggregazione che il presidio ha già iniziato a mettere in atto, dialogando con vari co-attori, (amministrazione, parrocchia “Sacra Famiglia”, associazioni)» concludono

sabato 20 Maggio 2023

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11 mesi fa

Mi permetto di suggerire che non esiste una “… diffusa indifferenza della cittadinanza rispetto ai problemi che il paese attraversa …”; esiste, invece, una diffusa indifferenza da parte delle forze dell’ordine, una diffusa indifferenza dell’amministrazione che fino ad oggi, nonostante l’impegno profuso, non ha ottenuto risultati significativi in ordine alla sicurezza della città. E siccome si registrano quotidianamente violenze, furti e incendi la sensazione è che il territorio non è assolutamente controllato e quindi è diventata terra di nessuno. E’ molto probabile che a mancare o a dormire siano proprio i “vari co-attori” compresi gli uffici di pubblica sicurezza .

Grazia
Grazia
11 mesi fa
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