Nel centro storico

Terrorizzavano negozianti e cittadini con estorsioni e rapine, arrestati due giovani coratini

I carabinieri in Piazza Di Vagno
I carabinieri in piazza Di Vagno
I fatti risalgono al periodo che va da giugno a novembre 2021 quando i due, anche in concorso con altri soggetti, aggredivano, minacciavano ed estorcevano somme di denaro e altri beni, tanto che erano oramai diventati il terrore di esercenti e privati cittadini, soprattutto nel centro storico
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Estorsioni e rapine, commesse a vario titolo e in diverse occasioni, ai danni di privati cittadini e commercianti del centro storico di Corato. Con queste accuse due giovani coratini (le cui generalità non sono state rese note dagli inquirenti) sono stati arrestati e condotti in carcere dai Carabinieri del Nor, Sezione operativa della Compagnia di Molfetta.

Il provvedimento restrittivo è arrivato dopo che il Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) ha accolto l’impostazione accusatoria e riconosciuto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due.

I fatti risalgono al periodo che va da giugno a novembre 2021 quando i due giovani, anche in concorso con altri soggetti, sistematicamente aggredivano, minacciavano ed estorcevano somme di denaro e altri beni, tanto che erano oramai diventati il terrore, soprattutto nel centro storico, di esercenti e privati cittadini che spesso, per evitare ogni sorta di violenza o ritorsione, cedevano alle loro richieste, molte volte senza denunciare l’accaduto.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due giovani avvicinavano e bloccavano le loro vittime per strada e, dopo averle minacciate, le aggredivano, derubandole di piccole somme di denaro, occhiali da sole, cellulari e quant’altro avessero nella loro disponibilità. Ancora, entravano all’interno delle attività commerciali del centro storico ed estorcevano denaro, arrivando anche a minacciare i titolari con un’arma da fuoco.

La successiva ricostruzione dei fatti e la completa identificazione degli aggressori in questione da parte dei militari della Sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Molfetta, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria di Trani, ha portato all’emissione di un ordine di esecuzione di misura cautelare nei confronti degli indagati che, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nella casa circondariale di Trani.

venerdì 12 Maggio 2023

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Hundertaker
Hundertaker
11 mesi fa

Benissimo!

carluccio
carluccio
11 mesi fa
Rispondi a  Hundertaker

benissimo una …
stiamo a parlare di fatti gravi, di vere e proprie rapine a mano armata, risalenti al 2021 e stiamo al 2023 …
quando si dice la rapidità …
ma sciatavinn, sciat …

Ss ss
Ss ss
11 mesi fa
Rispondi a  carluccio

Esatto

Leonardo
Leonardo
11 mesi fa
Rispondi a  carluccio

Quando non si è a conoscenza dei fatti e quando non si conoscono le dinamiche della giustizia italiana, si fa più bella figura a non parlare proprio!

Salvatore Patruno
Patruno salvatore
11 mesi fa

Allora è vero è tutto sotto controllo

Artù
Artù
11 mesi fa

Che dire… Laqq ka na è fatt ngjjjl ste

Cittadino
Cittadino
11 mesi fa

Oltre a rendere le generalità dovrebbero anche pubblicare i volti di tali personaggi e tipo wanted spargerli in tutto il paese… Vediamo poi se la gente continua a delinquere

Sandaletto
Sandaletto
11 mesi fa

E ce ne sarebbero tanti tanti altri…ma poco controllo e molta omertà.

Il grillo parlante
Il grillo parlante
11 mesi fa

Certo che delinquere nella propria città di origine, è particolarmente TRISTE e grave. E tra l’altro, ci sono buone possibilità di essere riconosciuti dalle vittime… infatti…

Mike Ferri
Mike Ferri
11 mesi fa

Come, ma non vi piacevano i garantisti e le loro leggi idiote?????
Mi meraviglio……