Grande successo per gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “L. Santarella” che, dopo due giorni di gara, sono giunti alle finali di sabato 22 aprile classificandosi al 6^ posto nelle gare nazionali di robotica tenutesi a Vicenza dal 19 al 22 aprile, organizzate dalla Robocup Junior Academy.
La Scuola L. Santarella ha partecipato alle competizioni nazionali, insieme a tante squadre provenienti da altre regioni d’Italia, con due squadre, SANTABOT 1 (composta da ragazzi di classe 2^) e SANTABOT 2 (composta da ragazzi di classe 3^); quest’ultima approdata alle finali. Passione, curiosità, intuito, energia: gli elementi giusti che hanno consentito ai ragazzi della squadra SANTABOT 2 di raggiungere un ottimo risultato, nella categoria RESCUE LINE ENTRY.
I ragazzi, preparati dai docenti C. Cimadomo, G. Zitoli e I.Diaferia, hanno concorso con un robot da loro programmato che, tramite l’utilizzo di sensori, riesce ad effettuare un percorso segui-linea con curve e interruzioni, cercando di aggirare un ostacolo, superare le rampe, girare nella giusta direzione a una biforcazione e superare dossi.
La robotica educativa è una modalità didattica che permette agli alunni di approcciarsi all’intelligenza artificiale, ai robot, imparando le basi della programmazione informatica nell’ambito delle discipline STEAM.
Un’esperienza educativa a 360 gradi, unica ed intensa per alunni e docenti, guidati dalla voglia di conoscere, di mettersi in gioco e di imparare divertendosi! Gli alunni, con impegno, motivazione e passione, hanno dimostrato grandi competenze nell’uso degli strumenti robotici, sviluppando sempre più la capacità di programmazione dei robot, sfruttandone le opportunità, in modo trasversale e multidisciplinare.
La robotica aiuta a sviluppare il pensiero computazionale e il problem solving perché porta i ragazzi a riflettere, a ragionare, a risolvere un problema, ad aiutarsi reciprocamente, a stimolare la capacità di analisi, la capacità organizzativa e la capacità di comunicare.
“I miei più grandi complimenti agli alunni e ai docenti per il risultato ottenuto e per il costante impegno profuso in questo importante percorso didattico. Grazie ai percorsi laboratoriali di robotica, i ragazzi diventano soggetti attivi del proprio processo di apprendimento, nel progettare e sperimentare tecniche e modalità di risoluzione dei problemi e nel costruire competenze trasversali – ha commentato il Dirigente Scolastico, dott.ssa Mariagrazia Campione. Una didattica innovativa, motivante che porta gli alunni a confrontarsi, stimolando l’immaginazione, la ricerca di soluzioni innovative, consolidando l’aspetto relazione e l’idea di condivisione. L’impegno della Scuola sarà quello di implementare sempre più i percorsi didattici basati sulla robotica educativa, riconoscendone l’alta valenza formativa”.