Corato è il comune medio – grande (ossia tra 30mila e 100mila abitanti) più generoso d’Italia in tema di donazione degli organi.
È quanto emerge dall’ultima edizione dell’Indice del Dono”, il report del Centro nazionale trapianti che ha analizzato le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti relativi al 2022 nel momento dell’emissione della carta di identità elettronica.
Il report si riferisce a 7028 comuni italiani, ossia alle anagrafi di quei comuni in cui il servizio attivo.
La pubblicazione dei dati è arrivata in vista della 26esima Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Corato ha raggiunto un indice del dono di 77,65/100, con un tasso di consensi dell’81,5% ed un’astensione del 19,1%: un dato che è valso il primato nazionale tra le città di media grandezza davanti a Nuoro.
A livello regionale, invece, in Puglia il primo posto in assoluto va a Leverano (Lecce), con un indice del dono di 83,39/100, un tasso di consenso del 99,7% e un’astensione al 39,2%. Per questo dato Leverano è al terzo posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti).
In Puglia dopo Leverano e Corato, c’è Motta Montecorvino (Foggia). In riferimento ai Comuni capoluogo di provincia, Bari è la prima in Puglia, 56° su 107 a livello nazionale; segue Brindisi (67° a livello nazionale), Lecce (77°), Barletta (78°), Taranto (86)°, Foggia (105°). La Puglia è solo al sedicesimo posto tra le regioni italiane con un indice del dono di 55,63/100, sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a 58,64/100.
bravi paesani!
Ogni tanto una buona notizia. Stabben