Il venerdì santo nell’arte

L’incoronazione di spine di Caravaggio a Vienna

Franco Leone
Incoronazione di spine di Caravaggio a Vienna
In questo dipinto, realizzato tra il 1602 e il 1604 circa, Caravaggio ci presenta l’episodio del vangelo di Giovanni (19,2-3) dell’incoronazione di spine di Gesù
17 commenti 2004

In questo dipinto, realizzato tra il 1602 e il 1604 circa, Caravaggio ci presenta l’episodio del vangelo di Giovanni (19,2-3) dell’incoronazione di spine di Gesù:

“Intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.”

DESCRIZIONE DELL’OPERA

Una luce lunare invade la scena e svela un dramma di forte tensione. Al centro del dipinto due aguzzini stanno infliggendo a Cristo una dura sofferenza: mediante dei bastoni forzano una corona di spine sulla sua testa. Su di un lato, a sinistra, un gendarme vestito con un’armatura nera chiodata e un cappello dal pennacchio bianco sta assistendo impassibile al supplizio. Ha una mano poggiata su un asse, con l’anulare e il mignolo che fuoriescono dalla dimensione spaziale del quadro ed entrano nello spazio di noi spettatori. Anche il gomito dell’armigero plasmato dai riverberi argentei della luce sconfina nel nostro spazio. Questi dettagli annullano la divisione tra noi e i personaggi del quadro, rendendoci non più solo spettatori, ma attori silenziosi del dramma dipinto.

Gesù, con il capo reclino, è vestito con un drappo purpureo che gli copre soltanto un braccio e le gambe. Protagonista assoluta dell’opera è la luce. Con la severa ripartizione chiaroscurale la luce sa esaltare la bellezza del Cristo e riscattarlo da ogni umiliazione, evidenziando i lineamenti leggiadri del viso e levigando splendidamente il deltoide, la clavicola, il bicipite.

Ed è sempre la luce a rivelarci un ulteriore dettaglio dell’arte di Caravaggio: la doppia natura umana e divina di Gesù. È umana perché i fasci irradianti indagano la sua sofferenza contenuta dietro lo sguardo spento e velato dalla palpebra semichiusa, ci fanno scorgere nel capo reclino il senso della sua rassegnazione, ci fanno scoprire le gocce di sangue che scorrono sulla fronte, sul torace e sull’addome. È divina perché Gesù stesso riverbera in modo accentuato la luce diffusa battente dall’alto a sinistra e a sua volta la irradia. Inoltre la sua bellezza non viene umiliata dalle angherie che sta subendo, ma da queste viene addirittura esaltata.

Struggente è anche il realismo che si propaga dell’opera. Gli aguzzini e anche Cristo sono personaggi attinti dalla strada, incredibilmente realistici nelle loro fattezze umane: sono trasandati e provati dalla fatica e dalle avversità della vita. Questo dettaglio conferisce al capolavoro un valore aggiunto in quanto antesignano del realismo più puro dei secoli successivi.

L’opera è custodita al Kunsthistorisches Museum di Vienna.

venerdì 7 Aprile 2023

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Cinzia Strippoli
Cinzia Strippoli
1 anno fa

Stupendo articolo Franco. Sei eccezionale nelle tue analisi: mi hai portato per mano nel dipinto in questione e mi hai donato una forte emozione nel leggere la tua descrizione minuziosa e sublime de “L’incoronazione di spine” di Caravaggio. Grazie di vero cuore. Santa Pasqua https://s.w.org/images/core/emoji/14.0.0/svg/1f423.svg. Dio ti benedica

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Cinzia Strippoli

Un sentito ringraziamento a Cinzia che sai sempre esprimere la gentilezza e la grazia con parole che identificano la tua sensibilità. Buone festività pasquali anche a te. Dio ti benedica.

Mario Vuodi
Mario Vuodi
1 anno fa

Magnifica descrizione… congratulazioni al Dr. Franco Leone.

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Mario Vuodi

Grazie per la congratulazioni graditissime Mario Vuodi con l’augurio di una serena Pasqua.

Mario Vuodi
Mario Vuodi
1 anno fa

Congratulazioni al Dr. Franco Leone.

Paola da Milano
Paola da Milano
1 anno fa

Le descrizioni di Franco Leone ci emozionano sempre. È una fortuna averlo conosciuto, per caso, girovagando per Roma.
Ci siamo appassionati a Caravaggio attraverso le sue parole e la delicatezza delle sue spiegazioni.
Aspettiamo solo di averlo qui con noi a Milano!!!

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Paola da Milano

Ci vedremo a maggio a Milano per un evento d’arte molto importante che presenterò anche in questa pagina. Sarete miei ospiti speciali. Sono felice che associ il mio nome a quello della mia città, Corato.
Intanto ti ringrazio immensamente Paola per queste parole di straordinaria bellezza con l’augurio di buone festività pasquali.

Rita Fiore
Rita Fiore
1 anno fa

Franco, tutto meritato👏
è un’articolo Splendido
e Grandioso!
Hai fatto di quest’opera immensa
di Caravaggio una descrizione
eccelsa, dettagliata,suggestiva e
colma di vivida e palpitante emozione.
Caravaggio con la sua eccezionale prorompenza pittorica, dentro
colpi di luce ed’ombra che
colpiscon lo sguardo e
l’@nima, ci dona
la meraviglia dell’istante,
la cruda realtà, l’estasi del divino,
l’incanto dell’eternità.
E tu Franco entri mirabilmente nel
significato profondo
dell’immagine esaltandolo
meravigliosamente,
completandolo e
rendendolo un’unico
Capolavoro 🏆⭐🌟✨
Complimentii Franco e tanti
cari Auguri di Pasqua!😊🏆
🌿🕊️🌹❤️🏆❤️🌹👏👑🕊️🌿

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Rita Fiore

Grazie per le emozioni che imprimere alle tue parole con la tua sensibilità. Colgo l’occasione per augurare serene festività pasquali a te e alla tua famiglia. ❤️🌹😍🥰😘

Rita Fiore
Rita Fiore
1 anno fa
Rispondi a  Franco Leone

Grazie immense a Te Franco,
che sei Grandioso🏆👑💎
Il tuo splendido gradimento è per
me un mondo d’emozione,
gratificazione e onore,grazie infinite davvero🤗!
Ricambio gioiosamente i tuoi
bellissimi Auguri pasquali: buona
felice Pasqua a Te e famiglia 🌈🕊️
😘❤️🌺🥀🌹💎👑🏆

Vitodichio@gmail.com
Vitodichio@gmail.com
1 anno fa

Grazie, Franco per questo splendido dono che ci fai nel venerdì santo: ci aiuta a contemplare la luce del Cristo sofferente, bistrattato da noi. Grazie

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa

Sono io che ringrazio te Vito Di Chio, eccellente scrittore della città di Corato, per la condivisione di questo pensiero che mi onora e mi gratifica tanto. Colgo l’occasione anche per ringraziarti per il tuo impegno nel dare luce alla cultura della nostra città con le tue innumerevoli pubblicazioni.

Angela Cantore
Angela Cantore
1 anno fa

Splendido articolo del dott. Franco Leone. L’ennesima dimostrazione del suo grande amore per l’arte e della sua divulgazione della cultura. Complimenti di cuore.

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Angela Cantore

La ringrazio Angela Cantore per aver apprezzato e per aver condiviso queste parole che per me risultano una gratificazione magnifica.

Rita Fiore
Rita Fiore
1 anno fa

Franco è straordinaria quest’opera di Caravaggio,egli cattura l’attenzione dell’osservatore meravigliandolo in suggestione ed’emozione,
ed’esalta, infondendo stupore
e incanto ogni dettaglio dell’immagine,
attraverso la prorompenza
della luce e la suggestiva
inquietudine del buio.
È un Cristo innalzato nella
sua divina bellezza nonostante
infierisca su di Lui la malvagità
cruda dei soldati.
Franco sei Immensamente
Grande, millegrazie a Te,è sempre
un gioioso piacere donare il
mio commento per te su
Coratolive🥀🤗ciaooo
Auguriii e Complimentiiii!
🏆👑🌺🥀🌹❤️🕊️🌿💎

Angela Cantore
Angela Cantore
1 anno fa

Bellissimo il dipinto! Meraviglioso l’articolo del dott. Franco Leone, grande conoscitore e amante infinito. dell’opera di Caravaggio. Emozionante la sua analisi. Bravo!!!

Franco Leone
Franco Leone
1 anno fa
Rispondi a  Angela Cantore

Grazie per aver condiviso questo bellissimo messaggio. Le sue parole sono una splendida gratificazione per me.