Corato e Andria, dopo sette anni, tornano ad essere collegate dai treni della Bari Nord. Alle 5.15 è arrivato nella stazione di Andria Sud il primo treno proveniente da Ruvo di Puglia. Un momento tanto atteso che inevitabilmente richiama alla mente il drammatico incidente del 12 luglio del 2016, avvenuto proprio su quella tratta.
Era ancora buio quando il primo treno ha raggiunto la stazione di Corato Sud partendo alla volta di Andria. Per la prima volta anche la periferia di Corato diventa il punto di partenza o di arrivo per i viaggiatori. Intorno alle 9.30 i sindaci di Andria e di Corato hanno raggiunto le nuove stazioni: è il segno dell’importanza del momento, della presenza delle istituzioni in un frangente di enorme rilevanza sul piano strategico e dei servizi per i viaggiatori. È anche la testimonianza della vicinanza delle comunità cittadine alle famiglie di chi ha perso la vita nello schianto del 12 luglio 2016 e a chi in quel gravissimo incidente è rimasto ferito.
Il papà di Francesco Tedone in visita alla stazione di Corato Sud
Nella stazione di Corato Sud, questa mattina, c’era anche Vincenzo Tedone, il papà di Francesco Ludovico, giovane vittima dello schianto. Vincenzo non è salito sul treno ma la sua presenza in stazione ha un forte significato. «Sarebbe dovuta essere una bellissima giornata visto l’utilità della ferrotramviaria sul territorio. Ma oggi questa stazione per me rappresenta tristezza, ansia» ha detto Vincenzo Tedone. «C’è amarezza e il ricordo del passato. Francesco è sempre con noi ma oggi in particolare il ricordo fa male. Quando rientrammo da Roma, il giorno del suo ritorno dal Giappone, mi chiese cosa fosse questa struttura. Gli dissi che avrebbe ospitato la nuova stazione e mi risposte: “Finalmente un pizzico di civiltà anche qui”. Sono qui perché volevo vedere la struttura, immaginare Francesco che viaggiasse da questa stazione visto che è a ottocento metri da casa mia», ha ricordato Tedone.
Il commento del sindaco di Corato De Benedittis
Il sindaco di Corato De Benedittis è partito da Corato Sud in un viaggio verso Andria. «Questo viaggio significa aprirsi al futuro, guardare avanti ovviamente senza dimenticare, facendo memoria di chi non c’è più. Nello stesso tempo però la riapertura di oggi, con una ferrovia riconfigurata sul versante della sicurezza significa anche avere la capacità guardare avanti, restituire una possibilità di mobilità eco compatibile e collegare le città di Corato e Andria in modo forte, decongestionando il traffico dagli autobus» ha affermato il sindaco De Benedittis.
Sul treno anche la sindaca di Andria Giovanna Bruno
Sul treno c’era anche la sindaca di Andria Giovanna Bruno: «Sono state ore di emozioni contrastanti. La lunga attesa per questa riapertura, a quasi 7 anni, è stata accompagnata in maniera dominante dal ricordo di chi non c’è più, viaggiando a bordo di treni che non sono mai arrivati a destinazione quel 12 luglio del 2016», ha detto. «Oggi ha giocato un ruolo importante anche l’incontro e il confronto con tanti pendolari, che già dalle prime ore si sono riversati ad Andria sud, tra un misto di stupore e soddisfazione. Idealmente – ha aggiunto – ho riempito i convogli in entrata e in uscita di speranza: per le comunità nuovamente collegate, per le città orientate al futuro, per la quotidianità di tanti cittadini che riprende un minimo di normalità». «Ed ho approfittato – ha concluso – per sperimentare personalmente la linea, verificando e appurando quegli aspetti su cui bisogna maggiormente lavorare per ridurre i disservizi e incoraggiare sempre di più all’uso della mobilità su ferro».
I lavori
La tratta ha riaperto dopo un lungo periodo interessato da lavori di raddoppio e messa in sicurezza dei binari. Novanta milioni di euro l’importo totale dei lavori di raddoppio della tratta Ruvo-Corato-Andria Sud comprese la nuova fermata di Corato sud-Ospedale, la ristrutturazione della stazione di Corato e la nuova stazione di Andria sud. Per realizzare le opere sono stati stanziati 60 milioni dall’Ue a valere sul progetto finanziato con il P.o. Fesr 2007-2013 e P.o. Fesr 2014-2020, oltre ad un cofinanziamento della Regione Puglia per circa 30 milioni di euro.
Però diciamo tutto…per andare ad Andria stazione centrale bisogna prendere un pullman che ti porta lì. Quindi per andare da stazione centrale di Corato a stazione centrale di Andria ci vogliono circa 50 minuti….12 km…. Se questo è accorciare le distanze….bravi.. bravissimi tutti.
Io non capisco, se il treno da Corato ci mette 12 minuti per arrivare ad Andria sud, lei mi dice che il pullman ci mette 38 minuti per fare Andria sud-Andria Centrale? Mi sembra molto molto strano questo…..
Le posso garantire che Corato stazione centrale Andria stazione centrale sono 50 minuti…mi chiedo che senso ha attivare il treno fino a stazione Andria Sud se quest’ultima è in periferia, mentre quella centrale è ancora un cantiere aperto? Avrebbero dovuto lasciare almeno i pullman che già erano operativi.
Allora le faccio un esempio. Il treno che prendo io parte da Corato alle 9:03 e arriva ad Andria sud alle 9:14. Il pullman da andria sud parte 5 minuti dopo l’arrivo del treno quindi alle 9:19 per arrivare dopo 10 minuti ad Andria Centro, quindi alle 9:29. Totale viaggio dalle 9:03 alle 9:29. Non sarà pochissimo ma sicuramente non sono i 50 minuti di cui lei parla.
In tutto sono 26 minuti. Non so come fa a dire che sono 50 ahahahahah
Se prende il treno alle sette del mattino e il rientro all’una, poi mi dice quanto ci mette. Buon viaggio
Angooooooooooor……………
Fermate tutti i treni tra Corato e Andria sud.
La signora che ha preso il voltaren ha detto che non servono.
Ripristinate i bus da Ruvo a Barletta