venerdì, 31 marzo 2023
“Passione per la Polis”, un libro ricorda Guglielmo SchiralliLa storia dei nostri paesi si può ricostruire anche attraverso figure che si sono distinte per particolare dedizione alla crescita e allo sviluppo di un territorio e di un determinato contesto cittadino. Spesso capita proprio alla storia di aver bisogno di essere ricordata, perché non si smarriscano nel dimenticatoio i pensieri e le azioni di quei particolari uomini che l’hanno determinata.
Così due studiosi del calibro del professor Vincenzo Tota e del professor Vito Di Chio si sono dedicati per anni alla trattazione di alcuni documenti fondamentali per la ricostruzione di una vita singolare come quella di Guglielmo Schiralli (Corato 1860 – Roma 1920), cittadino e primo sindaco socialista di Corato, che ha avuto una forte ed emblematica personalità, segnata dalla “Passione per la Polis”, passione per quella realtà politica e sociale che egli avvertiva come una attività costante e qualificante per l’uomo.
È stato così dato alle stampe per la Secop edizioni il volume Guglielmo Schiralli: passione per la Polis, che sarà presentato venerdì 31 marzo nell’ambito della quarta edizione della “Settimana della Cultura” dell’Istituto “A. Oriani – L. Tandoi” di Corato, presso l’Agorà del Liceo.
L’evento, con inizio alle 18,30, dopo i saluti del dirigente scolastico professor Francesco Catalano, prevede un breve reading a cura di alcuni studenti del liceo e gli interventi della prof.ssa Grazia Talia Calvi, del Prof. Giovanni Capurso e dell’On. Prof. Pino Pisicchio. Le conclusioni sono affidate all’autore professor Vito Di Chio. A moderare l’incontro ci sarà Raffaella Leone, responsabile delle pubbliche relazioni della casa editrice Secop. Durante la serata sarà possibile visionare preziosi documenti originali messi gentilmente a disposizione da Rino Scarnera.
La manifestazione è dedicata alla memoria dell’amatissimo Prof. Vincenzo Tota (1926 – 2022), da sempre impegnato nella ricerca del patrimonio culturale, politico e poetico di Corato. Lui ha fortemente voluto questa “Antologia di scritti poetici, politici e pubblicistici schiralliani” che obbedisce alla dialettica conradiana dello scrivere libri.