L'iniziativa

Nasce “Apulia Food Experience”, l’associazione che valorizza i sapori del territorio

Il calzone di cipolla
Domenica la presentazione ufficiale del sodalizio
3 commenti 1819

Valorizzare il gusto del territorio, partendo dalla conoscenza dei prodotti più semplici e genuini che diventano ingredienti di ricette gustose e apprezzate. È lo scopo che si prefigge “Apulia Food Experience”, la neonata associazione culturale che coinvolge gli appassionati del gusto del territorio.

L’associazione, presieduta da Michele Colella, sarà ufficialmente presentata in occasione di un incontro che si terrà domenica 19 marzo, alle ore 18, nelle cantine Terra Maiorum, in via Castel del Monte a Corato.

Una iniziativa nata dalla passione di un gruppo di amici per i sapori del territorio, per le esperienze di gusto legate alle tradizioni culinarie e che fanno della genuinità il proprio punto di forza.

«Il cibo rappresenta il carattere identitario di un territorio. Con “Apulia Food Experience” ci poniamo l’obiettivo di divulgare la cultura enogastronomica del nostro territorio che rappresenta una autentica ricchezza di sapori ma anche di conoscenza» afferma Michele Colella, presidente dell’associazione.

L’iniziativa è aperta a quanti vogliano approfondire gli aspetti culturali legati al cibo e al buon vino, tipici del nostro territorio.

martedì 14 Marzo 2023

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
carluccio
carluccio
1 anno fa

finalmente qualcosa si muove in questo senso e mi auguro la piena adesione degli operatori nel settore. mi ricordo quando per motivi di lavoro frequentavo i luoghi della liguria, della toscana, del piemonte, lì qulasiasi tozzo, qualsiasi pozzanghera di acqua lorda la celebravano come fossa la Manna dei cibi e il Santo graal delle bevande … ed erano quattro porcherie … noi invece, che abbiamo il vero ben di Dio, non siamo nemmeno capaci di farlo conoscere a noi stessi …

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

Parole sante, finalmente qualcuno se ne rende conto; ma vogliamo parlare anche dell’Emilia Romagna? In tal senso, forse, i numeri uno.
Al sud, invece, provincialismo e mancante cooperazione generale, al netto di una qualità spesso superiore a tutto il resto, hanno lasciato i nostri prodotti indietro nei mercati. Meglio tardi che mai!

Ricdomy
Ricdomy
1 anno fa

Bravi ragazzi….
Qui si vede la voglia di fare, di mantenere vive le proprie tradizioni, di far conoscere le materie prime, frutto della nostra terra e lavoro.
Vi fa onore il fatto che questa associazione è una no profit ed è stata messa su solo ed esclusivamente dalla vostra passione e voglia di mettersi in gioco, finanziando voi stessi quelle che possono essere delle spese senza chiedere a nessuno. Complimenti!