L’educazione alla legalità è una valore trasversale che impegna tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado Santarella di Corato, finalizzata alla formazione del buon cittadino, di una persona che stia bene con sé e con gli altri, responsabile e partecipe alla vita sociale; solidale, che conosca le problematiche ed i pericoli del mondo che la circonda per imparare a prevenirli o tentare di risolverli. E proprio perché la legalità si sviluppa a scuola più che in ogni altro contesto, mercoledì 8 marzo si è tenuta una lezione di legalità, rivolta agli alunni di due classi 2^ e tre classi 3^ della Scuola Secondaria “L. Santarella”, iniziativa finalizzata a far riflettere gli alunni sull’importanza di rispettare le leggi, le norme, le regole del vivere quotidiano.
L’evento, in una proficua forma di raccordo inter-istituzionale, si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Corato ed ha visto la partecipazione del Sindaco, Corrado De Benedittis, dell’Assessore alle Politiche Educative e Culturali, Beniamino Marcone e del Giudice, Dott. ssa Angela Arbore.
Dopo i saluti iniziali da parte del Dirigente Scolastico, dott.ssa Mariagrazia Campione, e delle rappresentanze istituzionali del Comune di Corato, i ragazzi sono stati invitati a riflettere sul significato di legalità intesa non solo come un insieme di atteggiamenti, azioni, pensieri e parole conformi alle leggi, ma anche come capacità di essere attivi nella partecipazione alla vita sociale e civile, essere responsabili nei confronti della comunità esercitando sempre e comunque la propria libertà.
Di seguito, la prof.ssa Annunziata Laganà, docente Referente dell’Educazione Civica dell’istituto Comprensivo, ha illustrato le motivazioni dell’importanza dell’Educazione Civica nella Scuola, disciplina che, a partire dall’anno scolastico 2020-2021, è tornata ad essere una disciplina di insegnamento obbligatoria, dalla Scuola dell’Infanzia sino alla Scuola secondaria di II grado. L’educazione alla legalità è attualmente uno tra gli obiettivi più importanti che si pone la scuola come istituzione; lo scopo dell’insegnamento della legalità è sicuramente quello di formare futuri cittadini capaci di rispetto, pace e responsabilità nei confronti del prossimo e della comunità. La legalità si sviluppa a scuola più che in ogni altro contesto. La classe è un vero e proprio “microcosmo sociale” dove vanno incentivate le attività pratiche e operative di promozione della cultura della legalità, offrendo agli allievi dei “banchi di prova” in cui allenare le competenze sociali utili per vivere oggi e domani.
Davvero interessante e coinvolgente è stato l’intervento della Dott.ssa Angela Arbore che, rispondendo alle tante domande poste dagli alunni, con la sua testimonianza ha offerto significativi esempi e spunti per riflettere sul tema della legalità, sui minori e il rispetto delle norme. L’iniziativa ha rappresentato una preziosa opportunità di crescita per i ragazzi che attraverso un coinvolgimento attivo hanno avuto la possibilità di riflettere sul concetto di legalità e di come essa rappresenti, nell’attuale momento storico in cui la nostra società è sempre più contraddittoria e travagliata dalle violenze quotidiane, uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona.