Nel 2019 era stato licenziato in tronco dalla Asl di Bari per aver effettuato per quattro anni visite in nero. Ora è arrivato il momento di risarcire l’azienda, restituendo la cifra di 100mila euro. Lo ha deciso la Corte dei Conti che ha condannato un ortopedico terlizzese, dipendente dell’ospedale di Corato, a rifondere l’azienda pubblica.
La cifra stabilita dalla Corte dei Conti è l’equivalente dell’indennità ricevuta dal 2011 al 2013 e dal 2016 al 2017, periodo per il quale è stato accerta che il medico avesse «incontestabilmente esercitato attività libero-professionale nel periodo di riferimento, senza aver mai ottenuto dalla Asl di appartenenza alcuna autorizzazione” adottando “il carattere doloso e reiterato della condotta illecita».