Primi casi in Puglia

“Cicatrice francese”, allarme per la sfida su TikTok. L’Ufficio scolastico regionale chiede «massima attenzione»

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
Giovani e smartphone
Giovani e smartphone
Una nota della direzione generale dell'Usr, su segnalazione del Dipartimento della Pubblica sicurezza - Centro operativo per la sicurezza cibernetica, è stata diramata anche alle scuole di Corato
12 commenti 1887

È stata diramata anche alle scuole di Corato la nota dell’ufficio scolastico regionale per la Puglia che mette in guardia sulla cosiddetta “cicatrice francese”.

Si tratta di una nuova sfida, divenuta tristemente nota su TikTok e non solo, che consiste nell’autoinfliggersi un pizzicotto sul volto, all’altezza dello zigomo, esercitando una pressione così violenta da lasciare lividi vistosi per giorni, a volte per settimane. Sui social circolano già numerosi video relativi a questa ennesima “challenge” che coinvolge soprattutto ragazzi di scuola media e superiore.

La direzione generale dell’Usr, su segnalazione del Dipartimento della Pubblica sicurezza – Centro operativo per la sicurezza cibernetica – chiede quindi ai dirigenti scolastici e alle famiglie degli studenti «la massima attenzione al fenomeno da parte delle diverse componenti delle comunità scolastiche anche in considerazione dei primi casi registrati in Puglia».

I consigli della Polizia

L’intento della sfida è quello di assumere un aspetto più rude e temerario, mostrando i segni di una fittizia colluttazione. È evidente che quel che si ottiene è invece una temporanea deturpazione del viso, i cui esiti però, possono durare diverse settimane, producendo talvolta danni alla cute, anche gravi.

Diamo alcuni consigli a genitori e ragazzi, per non lasciarsi travolgere dall’insensatezza di certe mode.

Per i genitori. Parlate ai ragazzi della challenge della cicatrice francese e in generale delle sfide, per cercare di capire quale interesse e importanza possano avere per loro. Ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di agire illegalmente o di farsi del male. Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Mostratevi curiosi verso ciò che tiene i ragazzi incollati agli smartphone. Quel che a noi sembra banale, può avere un’attrattiva incredibile per i ragazzi e fargli correre dei rischi evitabili.

Se trovate in rete video riguardanti sfide pericolose, se sui social compaiono inviti a partecipare a questa challenge o ad altre che possono mettere in pericolo i ragazzi, se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti le sfide, segnalateli subito a www.commissariatodips.it

Per i ragazzi. Partecipare alle challenge può essere divertente ma è necessario sempre ricordare che il nostro corpo merita il massimo rispetto e deturparlo o ferirlo per apparire più “cool” non è una buona abitudine.

Gli ematomi prodotti sugli zigomi per la challenge della cicatrice francese possono durare per settimane e lasciare segni visibili per molti mesi. Tra qualche settimana questa “moda” smetterà di essere popolare e ti resteranno comunque i segni di un momento di impulsività.

Rispetta gli altri e te stesso nel partecipare alle challenge e ricorda che è reato diffondere informazioni e immagini private di altri, soprattutto se minorenni.

Se sai che qualche conoscente vuole partecipare a sfide pericolose, illegali o dannose per se e per altri, parlane con un adulto di fiducia o fai una segnalazione a www.commissariatodips.it

martedì 21 Febbraio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
12 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
...essere sempre connessi pirma di tutto...
...essere sempre connessi pirma di tutto...
1 anno fa

… e i genitori in giro vanno fieri che i loro figli di 5-6 anni (se non a volte ancora più piccoli) già maneggiano gli smartphone e tablet credendoli e reputandoli tecnologicamente avanzati… e ci si incantano davanti così non disturbano le loro care conversazioni durante le cene e i caffè vari… lasciandoli perdere e non sapendo che potrebbero imbattersi nei meandri del dark site e tutte le fesserie di cui questo mondo parallelo è pieno (challenge, sfide, cyber-bullismo)… e piangono se non prendono i vari wi-fi in giro per il mondo… poi quando ormai è troppo tardi tutti stupefatti cadono dal pero e dal melo… L’importante è che abbiano il telefono di ultima generazione e se qualche amichetto/a non ce l’ha è uno sfigato, perchè bisogna stare al passo coi tempi… postare video con atteggiamenti e abbigliamento spesso poco consono e compagnia bella… ma di che stiamo a parlà…

Lucy
Lucy
1 anno fa

Condivido pienamente le tue osservazioni

Angela Mazzilli Ventura-Corato
Angela Mazzilli Ventura-Corato
1 anno fa

Bravo.
Finalmente qualcuno che dice/scrive la sacrosanta verità…

... essere sempre connessi prima di tutto...
... essere sempre connessi prima di tutto...
1 anno fa

La ringrazio signora per la sua condivisione, ma ormai forse io sarò una mosca bianca, evitando ke mia figlia si imbamboli davanti al tablet o si intrufoli in canali dell’etere dove non deve andare… Ormai la cosa è pandemica, non ne veniamo più a capo e sinceramente ho tanta paura per quando mia figlia andrà alle medie, visto le premesse che viviamo… Speriamo nel suo intelletto e che, almeno lei, resti fuori da ste pazzie…

Ss Ss ss
Ss Ss ss
1 anno fa

Condivido al massimo.le mamme pensano ormai a farsi unghie,capelli,sopracciglia tutto finto🤣e a togliersi i figli di mezzo ,tutto vero😊.Appunto dandogli il telefono.Ma si cicatrizzassero…….almeno da adulti se riescono a campare fino a vent’anni,ricorderanno di quanto sono stati imbecilli😆

Sofia
Sofia
1 anno fa

A noi da piccoli erano altre le cicatrici lasciate sul corpo se si rispondeva ai più grandi…

Annalisa
Annalisa
1 anno fa

Ma chiudete Tik Tok che fate prima, invece di fare chiacchiere e vittimismo inutili.

...tic e tac prima di tutto...
...tic e tac prima di tutto...
1 anno fa
Rispondi a  Annalisa

see fac’l… e poi gli sponsor, la pubblicità, i vari ferragnez che vogliono sfondare sull’etere che debbono dì… qui nessuno vuole usare la zappa… vogliono essere tutti influenzecers… come i vari Made in Italy del palco (cfr….)

Filippo
Filippo
1 anno fa

🤮

Giuseppe
Giuseppe
1 anno fa

Bo c’è fin ma fa con questo tik tok mettono pure i bambini di zero anno in su boooo insegnante dok

carluccio
carluccio
1 anno fa

se questa challenge ci fosse stata negli anni 70, noi saremmo risultati vincitori assoluti … mia madre mi lasciava una cicatrice francese ogni volta che la facevo incazzare … e il più delle volte non era un pizzicotto ma nù muzzc mbacce …

Ss ss
Ss ss
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

🤣🤣🤣🤣🤣🤣