Si chiama “Capelli in volo” ed è il progetto internazionale di poesia, ideato e curato da Antje Stehn, dedicato al coraggio delle donne iraniane e alla loro drammatica lotta dopo l’uccisione di Mahsa Amini, la ragazza curda di 22 anni che non indossava bene il velo e fuoriusciva una ciocca di capelli. Tra i poeti che vi hanno preso parte c’è anche il coratino Oronzo Liuzzi.
«Le donne iraniane hanno protestato tagliandosi i capelli e bruciando gli hijab sulle strade. Il simbolo del taglio dei capelli, già tradizionale cerimonia di lutto è diventato il gesto di solidarietà per Mahsa Amini. Biologicamente i capelli hanno unicamente il ruolo di “regolatore termico”, sul piano sociale invece svolgono una funzione di fondamentale importanza nel linguaggio del corpo, sono simbolo di forza e sensualità, e hanno inoltre la capacità di esprimere un’infinità di significati in ambito culturale, religioso, sociologico e antropologico. La storia del velo e dei capelli celati è molto articolata nei secoli: anche nella cultura e tradizione dei popoli mediterranei il capo delle donne è stato spesso nascosto dal velo. Il titolo dell’opera Capelli al vento, ci riconduce a un topos ricorrente nella poesia tedesca. Fu coniato all’inizio dell’Ottocento dalla prima poeta tedesca, Annette von Droste-Hülshoff, nella poesia Am Turme, dove l’autrice si scioglie i capelli e come una menade li libera al vento. Un atto considerato ribelle, inaccettabile ai suoi tempi. Questo topos è stato ripreso da Ingeborg Bachmann in Il canto di un’isola e da diverse altre poetesse».
Capelli al vento sarà inaugurato l’8 marzo, festa della donna, nello spazio teatrale Quarta parete a Milano. Il 12 marzo al Piccolo Museo della Poesia, Chiesa di San Cristoforo, a Piacenza. Il 21 marzo alla Casa Merini a Milano. Il 1° aprile a Roma al Mitreo di Iside. Il 19 maggio nell’ambito della mostra Oltre il Giardino a Milano. Sono in programma anche eventi on line organizzati nei diversi Paesi dei gruppi sostenitori, tra cui, USA, India. Marocco, Irlanda. Il progetto è promosso da PoetryismyPassion e MIA, associazione per Milano Informata e Attiva.
La poesia di Oronzo Liuzzi
Capelli al vento
del corpo dei corpi delle donne sulle strade il linguaggio
terrore all’intorno
sensuale la forza al vento la storia sull’isola del canto
strofe gridate sussurrate storpiate soffocate
un nodo infinito alla gola pulsa la rabbia nei polmoni
il coraggio al vento libera i capelli ovunque
una mattina mi son svegliato
la fanfara suona la musica è in fermento riattiva la memoria
verrà adesso la primavera luminosa quella vera
a denti stretti insieme la lotta per mano fino in fondo
è viva la vita sempre resta ogni frammento
oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao