L'avviso pubblico

“Procedura deserta”: nessuna istanza presentata per il punto di ristoro mobile nel parco comunale

Il parco comunale
Il parco comunale
È l'esito dell'avviso pubblico diffuso da Palazzo di città a metà novembre. Alla scadenza del 9 dicembre, però, non era giunta alcuna istanza di partecipazione. La procedura è quindi stata riparta con scadenza 28 dicembre, ma all'ufficio protocollo dell'ente non sono comunque state inoltrate domande
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Nessuna domanda presentata. È l’esito dell’avviso pubblico diffuso da Palazzo di città per l’allestimento, nel parco comunale di via Sant’Elìa, di un punto di ristoro mobile attrezzato per l’attività di commercio su area pubblica mediante somministrazione di alimenti e bevande.

Il Comune aveva reso noto l’avviso a metà novembre. Alla scadenza del 9 dicembre, però, non era giunta alcuna istanza di partecipazione. Così, anche alla luce di una nota con cui Confcommercio richiedeva la proroga dei termini, l’avviso pubblico è stato riaperto, stavolta con scadenza 28 dicembre. Ma, anche in questo caso, all’ufficio protocollo dell’ente comunale non sono state inoltrate domande. Il dirigente del Settore I – Affari Generali, Giuseppe Sciscioli, non ha quindi potuto fare altro che dichiarare la procedura deserta.

Nelle intenzioni del Comune, l’area – denominata “Esedra” – avrebbe dovuto avere una dimensione massima di 50 mq per consentire la collocazione del mezzo, oltre che di tavoli, sedie, fioriere ed elementi di arredo. L’attività di commercio su area pubblica mediante somministrazione di alimenti e bevande sarebbe dovuta avvenire tramite un mezzo del tipo “Ape Car” o similare con design gradevole e innovativo, appositamente adattato, con una concessione fino al 31 dicembre 2023.

giovedì 12 Gennaio 2023

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antonio musci
Antonio51
1 anno fa

hanno paura per la gentaglia esistente, vedi diamond, auto incendiate ecc

carluccio
carluccio
1 anno fa

solo un pazzo potrebbe presentare domanda in quella discarica.
prima sistemare tutto per bene, poi affidare una seria guardiania (mi ricordo quando stava l’amico Manuele … non si scherzava per niente …) e poi vedrete che faranno a gara per mettere punti di ristoro, ristorazione, edicola, giocattoli, spa e fitness … ma in quello squallore così come sta, chi ci mette piede?

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa

I requisiti da rispettare, richiesti nell’avviso pubblico, non sono economicamente convenienti per nessuno; inoltre la villa comunale è oggettivamente da riqualificare, per esser resa minimamente attrattiva.
Si facciano due domande in Comune.

Antonio Caputo
Antonio Caputo
1 anno fa

La iniziativa non ha avuto nessun riscontro per chiare ed evidentissime lacune relative a come e’ stato impostato e gestito il bando stesso.. Faccio notare che la Pineta di Ruvo, 6 volte piu picola della nostra villa comunale, funziona a meraviglia. Pulita, ordinata, dinamica e sicura grazie soprattutto al servizio costante delle Guardie Ambientali di Corato. paradosso dei paradossi. Mi risulta che le stesse guardie ambientali di corato abbiano fatto simile richiesta al Sindaco per vigilare la villa di Corato ma non e’ stato dato nessun tipo di riscontro. A ruvo si incontarno decine di famiglie coratine che portano li i loro bimbi. Ancora una volta la nostra amministrazione ha dimostrato una ineguatezza , appossimazione, incompetenza e improvvisazione professionale imbarazzante!!