Nelle prestigiose cornici del Palazzo delle Arti di Napoli, del Circolo Nautico di Posillipo e nella barocca quinta teatrale della chiesa di Santa Teresa dei Maschi a Bari, lo scrittore e poeta di Corato Franco Leone ha presentato un aspetto meno conosciuto dell’arte di Caravaggio, ovvero la musica di fine Cinquecento dei mottetti e dei madrigali (rispettivamente composizioni sacre e profane), dipinti dall’insigne pittore lombardo in alcuni dei suoi capolavori.
L’evento del Palazzo delle Arti di Napoli si è inserito nel contesto della seconda edizione del “Premio Caravaggio” organizzato da Pasquale Buonfiglio, da Antonio Cernicchiara e dal critico d’arte Enzo Ruju che insignisce personalità distintesi nel mondo dell’arte e della cultura.
L’evento di Bari, condotto da Leone insieme all’art manager dello Spoleto Art Festival Stefania Montori, si è inserito invece nell’ambito della kermesse “Women in art”, una serie di manifestazioni di carattere artistico con il focus incentrato sulla figura della donna e con la regia dell’artista internazionale Miguel Gomez, noto anche per essere il direttore artistico del BIBART di Bari.
La serie di eventi di Leone dedicati alla musica dipinta da Caravaggio si è conclusa nel Circolo Nautico di Posillipo a Napoli con una manifestazione organizzata dal Lions Club “Lamont Young” di Ninni Magliulo e introdotta da Luigi Del Core con Gabriella D’Autilia.
In tutti e tre gli eventi Leone ha presentato Caravaggio attraverso la lettura dei pentagrammi immortalati dallo stesso pittore in alcuni quadri. I dipinti presi in considerazione sono stati: il Riposo durante la fuga in Egitto della Galleria Doria Pamphilj di Roma, il Suonatore di liuto di San Pietroburgo e il Concerto di giovani di New York. Nel Suonatore di liuto Leone ha messo in evidenza come siano stati rappresentati ben quattro spartiti, di cui il più celebre è il madrigale del musicista fiammingo Jacob Archadelt dal titolo Voi sapete ch’io v’amo anzi v’adoro, identificabile nella V maiuscola e nelle parole dell’incipit chiaramente leggibili Voi sapete ch’. Gli altri tre madrigali presenti nel dipinto sono Chi potrà dir, Vostra fui e Se la dura durezza.
Nel Concerto di giovani è invece presente il madrigale del compositore napoletano del sedicesimo secolo Pompeo Stabile. Tale madrigale è stato a sua volta scritto sulla cadenza ritmica di una poesia in versi endecasillabi del poeta dell’Arcadia Jacopo Sannazzaro dal titolo Ben può di sua ruina.
Nel corso della conferenza Leone ha anche rivelato una propria scoperta musicale relativa alla seconda pagina dello spartito che sorregge San Giuseppe per l’angelo violinista nel dipinto del Riposo durante la fuga in Egitto e il cui incipit inizia con la lettera L. Si tratterebbe del mottetto di Josquin Des Prez dal titolo Lectio Actuum Appostolorum identificato da Leone attraverso l’archivio dell’Università di Oxford, in quanto l’unico mottetto con lettera L facente parte del libro che sorregge San Giuseppe, universalmente noto come il Quarto libro dei Motetti de la Corona.
Questa scoperta inedita ha portato il lavoro di Leone all’attenzione di alcuni importanti scenari dell’arte, con il successivo conseguimento di riconoscimenti a Bruxelles, all’Università La Sapienza di Roma, a Firenze, a Messina, alla Biennale di Venezia ed ora anche a Napoli ricevendo al Palazzo della Arti il “Premio Caravaggio” giunto quest’anno alla seconda edizione.
Complimenti vivissimi al dottor Franco Leone, speciale persona, artista a tutto tondo e grande divulgatore della cultura e della bellezza. Belli gli articoli e parole meritate.
Ringrazio tanto Angela Cantore per avermi scritto queste parole di grande valore per me. Colgo l’occasione per augurare a lei un buon 2023 all’insegna di una bellezza “a tutto tondo”… per usare le sue stesse parole.
Grazie dottor Franco Leone. Le auguro un anno di grandi successi.
Grazie di cuore Angela Cantore
insomma corato ha questo cittadino ormai famoso nel mondo dell’arte ecc ecc e non ne rilancia una Sua presenza in loco?
La ringrazio signor Franco per questo messaggio molto bello nell’ultimo giorno di un anno davvero importante per me. Voglio augurarle con tutta la stima possibile un buon 2023 all’insegna di ogni forma di bene per lei e per la sua famiglia.
Che Grandiosità Unica👏📚✨
è la tua immensa ed’eccelsa
scoperta della musica di
Caravaggio immortalata nei
suoi Straordinari dipinti!
È un suggestivo salto nella
storia, da dove prelevi
con Alta professionalità e
sensibilità rara:Cultura,
Fascino e Bellezza,
portandola ai nostri giorni
inondata d’emozione.
Ogni articolo e riconoscimento
per te Franco è tutto
mirabilmente meritato.
Sei impareggiabile
e porti onore e orgoglio
Italico dappertutto.
Seguire i tuoi sogni d’Arte
è gioia ed’emozioni uniche.
Bravissimooo Franco👏,
infiniti Complimentii sempre
e felice Anno Nuovo🤗
🏆💖💯👏🌹📚👑💎🎵🎶
Grazie Rita Fiore per aver scritto queste parole mirabili. Il testo di questo messaggio è un’ode alla gratificazione. Colgo l’occasione per augurarle uno splendido 2023 e di realizzare ogni suo sogno.
Che parole meravigliose Franco
grazie infinite di cuore!
Un caro saluto e ancora Auguriiiii
stellariiiiii🌠⭐✨🌠⭐✨🌠⭐✨
È Innalzante e Grandioso
sapere che esiste un
Grande poeta-scrittore
e divulgatore d’Arte, Bellezza,Sensibilità ed’Etica,che,a iniziare dalla sua incantevole Puglia sino
a tutta l’Italia e mondo
intero, illumina e arricchisce
d’emozionante Cultura e
suggestione:menti, cuori e coscienze di tutti noi.
Franco,non solo ci colmi
d’affascinante Cultura,
ma leghi gli uni con gli altri in simpatica e gioiosa amicizia,in un convivio
d’Unione e Pace:sei una
persona lodevole umile e altruista oltre ad’essere un’immenso Artista.
Ancora tanti tanti Auguri
di uno Splendido 2023
a te e anche alla fantastica
Corato Live 🤗👍🏻ciaooo!
🏆🎉🌠⭐🌐🏆🎉🌠⭐
Franco sei motivo di orgoglio per Corato, e non solo… Preparato, appassionato in tutto ciò che fai… fiera di te
Grazie infinite Cinzia per aver condiviso le emozioni dettate dalla tua sensibilità. Ne sono onorato.