La riflessione politica

Nuova Umanità: «L’amministrazione ha ancora la maggioranza uscita dalle urne?»

Il consigliere comunale Vito Bovino
La nota del gruppo politico rappresentato dal consigliere Vito Bovino
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Tra i numerosi commenti al consiglio comunale dello scorso martedì c’è anche quello del gruppo politico “Nuova Umanità”, rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Vito Bovino, tra i più strenui e determinati oppositori dell’amministrazione De Benedittis. Nella nota diffusa dall’associazione politica sono tanti gli spunti di riflessione, spesso diretti. Si parte dall’osservazione del dato politico più evidente della scorsa seduta, ossia del ruolo determinante dei consiglieri Fuzio e Mastrodonato per approvare l’ultimo punto all’ordine del giorno e garantire la sussistenza del numero legale.

«Una domanda sorge spontanea: il Sindaco ha ancora la maggioranza uscita dalle urne?» si chiedono Bovino e i suoi.

«Come sono ormai soliti fare al termine delle sedute, i (restanti) consiglieri di maggioranza stanno usando toni trionfalistici in merito alle decisioni prese, evidenziando la (presunta) forza e la (presunta) capacità, di questa amministrazione, nel dare attuazione alle promesse fatte. A noi della Nuova Umanità, invece, la maggioranza sembra sia uscita con le ossa rotte e nuovamente in netta contraddizione con le promesse elettorali!» incalzano.

Le rimostranze sui tempi

Nella nota si stigmatizza l’urgenza con la quale sono stati trattati, in commissione e in consiglio, i punti esaminati il 27 dicembre. «Innanzitutto è stato, ancora una volta, disatteso del tutto il regolamento del funzionamento del consiglio comunale, come evidenziato in apertura di seduta dal consigliere Vito Bovino perché è stata data una tempistica ristretta tra la convocazione di urgenza di ben tre commissioni consiliari in data 22 dicembre e la data di convocazione del Consiglio Comunale al 27 dicembre (a soli 5 giorni di distanza) aggravata dalla tardiva trasmissione di tutta la corposa documentazione inerente i 17 punti all’ODG, composta da circa 750 pagine da esaminare nell’arco di soli 5 giorni nei quali rientravano ben 3 festività natalizie!» scrivono da Nuova Umanità.

Una rimostranza che, fanno notare,  è stata ripresa anche dalla consigliera Nadia D’Introno del PD che ha confermato l’impossibilità a poter esaminare approfonditamente tutta la documentazione.

«Questo consolidato modus operandi, mette di fatto tutti i consiglieri nella impossibilità di poter essere adeguatamente preparati per la seduta del consiglio comunale. Tale criticità è stata evidenziata, anche dal consigliere Arsale della lista civica Rimettiamo in moto la Città, che ha dichiarato ed   evidenziato l’impossibilità di studiare la documentazione, dati i ristretti tempi concessi, ragion per cui ha abbandonato l’aula (e forse anche la maggioranza?)» osservano.

L’attacco al PD

Non sfugge neanche l’atteggiamento ambiguo del Partito Democratico che, in concomitanza con lo svolgimento della seduta consiliare, aveva diffuso un comunicato in cui dichiarava che i consiglieri del partito non avrebbero votato alcuni punti all’ordine del giorno.

«Ciò nonostante la consigliera D’Introno, alla ripresa del consiglio comunale, dopo la pausa pranzo, non si è più presentata in aula, mentre il consigliere Aldo Addario ha partecipato fino alla fine della seduta, approvando tutti i punti restanti, contraddicendo ciò che il partito aveva comunicato poche ore prima. A questo punto viene da chiedere: il consigliere Addario a che titolo ha votato i restanti punti? Il PD cosa intende fare in seguito?  Aldo Addario segue la linea del partito o segue la linea dettata dal Sindaco, pur di salvaguardare l’assessorato di suo figlio Felice ?» affermano senza riserve.

Il «miracolo» di Mastrodonato

«Quando tutto volgeva al termine, in un clima incerto e traballante, giunti alla discussione del punto 17 dell’Ordine del giorno inerente la questione della Regeneration Home, miracolosamente compare in aula il consigliere Mastrodonato che, ad inizio seduta, era risultato assente giustificato per motivi di salute. Miracolosamente rimessosi, la presenza del consigliere durante la votazione ne consente l’ approvazione con 13 voti favorevoli di cui 2 da parte dei consiglieri di opposizione (Mastrodonato e Fuzio)» si legge nella cronistoria dei lavori del consiglio offerta da Nuova Umanità.

«Come mai il consigliere Mastrodonato si è presentato in aula poco prima della discussione e votazione del 17° punto? Miracoli della medicina!» osservano.

Bacchettate anche a Mascoli

Nuova Umanità ne ha per tutti, anche per il presidente della commissione sanità Salvatore Mascoli. «In ultimo – concludono -corre l’obbligo di evidenziare un ulteriore comportamento incoerente e contraddittorio assunto dal consigliere Mascoli, a suo dire paladino delle sorti del nostro Presidio Ospedaliero pubblico, che invece vota a favore di una struttura sanitaria privata con 3  ambulatori specialistici (a pagamento)».

giovedì 29 Dicembre 2022

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Pippuzzo
Pippuzzo
1 anno fa

Grande Vito.

Mest Catal
Mest Catal
1 anno fa

Oltre a contestare e a criticare Nuova Umanità cosa fa per il bene della città? Almeno qualche volta bisognerebbe essere obiettivi e capire che se pure qualcosa poteva essere fatta meglio se è positiva per la collettività va assecondata e non ostacolata per puro interesse e visibilità. A questo proposito l’operato dei consiglieri Mastrodonato, Addario e altri sono da apprezzare e non da criticare.

Janis
Janis
1 anno fa

Bovino farebbe di tutto pur di perseguire i propri interessi. Dovrebbe rendersi conto che lui per fare il sindaco non avrebbe i numeri, la dialettica, la personalità. Onestamente ad ogni consiglio provo un profondo imbarazzo quando interviene.

Nadia
Nadia
1 anno fa

Che critiche costruttive!!! Ma dove vuoi arrivare Bovino? Qual è il tuo fine? Perché non pensi un pochino di più al bene del tuo paese?

Cataldo
Cataldo
1 anno fa

Anche voi, Janis e Nadia, attenti attenti a non capire niente!

G. R.
G. R.
1 anno fa

Beh diciamo che la risposta è NO questa amministrazione NON ha più senso di esistere visto che lo chiedono tutti elettori del Sindaco compresi. Purtroppo bisogna essere coerenti la città è ferma e qualcosa la di da in proroga a vecchi progetti, a finanziamenti regionali e/o altro. Non siamo ancora in grado di cambiare i lampioni dell’illuminazione pubblica.

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
1 anno fa
Rispondi a  G. R.

Ecco un altro che ha fatto i sondaggi nella sua testa

Falco
Falco
1 anno fa

Dal giorno dopo l’elezione del sindaco il signor Bovino contestava tutto , non ha accettato la sconfitta e il poveretto soffre . Non ha torto su tutto ma spesso non é costruttivo

franco
franco
1 anno fa

credo che le critiche a chiunque da parte di chiunque- se fatte con veemenza ma senza violenza- vadano accettate per quel che sono….giuste o non sarà compito di chi le invia sbracciarsi per affermale e di chi le riceve di non sdegnarsi ma rintuzzarle con fatti.- democrazia questa sconosciuta ormai nelle nostre istituzioni