Il servizio

Sette percettori di reddito di cittadinanza vigilano sul cimitero

Un viale del cimitero comunale
Un viale del cimitero comunale
Dallo scorso 19 dicembre prestano servizio nel cimitero comunale sette persone, tutte percettrici di reddito di cittadinanza, con il compito di vigilare, controllare ed essere a disposizione dei cittadini per assistenza e informazioni
5 commenti 1923

Sono riconoscibili dalla pettorina arancione e hanno il compito di vigilare, controllare ed essere a disposizione dei cittadini per assistenza e informazioni.

Sono le sette persone, tutte percettrici di reddito di cittadinanza, che dallo scorso 19 dicembre prestano servizio nel cimitero comunale. Vincenzo, Domenico, Vincenza, Mariangela, Antonio, Giuseppe e Antonio – questi i loro nomi – sono presenti, a turno, ogni giorno dal lunedì al sabato durante l’intero orario di apertura del cimitero. Il servizio, per ora, sarà attivo fino al 30 aprile 2023.

«Sono certo che riusciranno a farsi apprezzare dai visitatori del cimitero» afferma il consigliere comunale delegato, Giulio D’Imperio. «Ringrazio gli assistenti sociali che hanno provveduto ad effettuare i colloqui e tutti coloro che hanno reso possibile l’avvio del servizio».

venerdì 23 Dicembre 2022

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franco
franco
1 anno fa

così i detrattori al governo ed oltre saranno più contenti! questi sono OCCUPABILI e lavorano – strano ma vero-

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  franco

lavorano … è una parola grossa …
stanno lì …
magari qualcosina la fanno …
non credo tornino alle loro casa madidi di sudore …
ma è un inizio …

franco
franco
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

per la serie…GLI INCONTENTABILI….

M.C.
M.C.
1 anno fa

Ma la privacy dove?? E poi non può essere un lavoro vero è proprio altrimenti si dovrebbero versare i contributi assunzione è una parola grossa….

Antonio Caputo
Antonio Caputo
1 anno fa

………..e gli altri?? a Corato sono un po di piu di 7!!! Come mai questa applicazione cosi’ misera e ridotta di un principio che in teoria e nel suo significato e scopo piu’ chiaro ed evidente doveva vedere TUTTI i “percettori” mettere a disposizione dei comuni un certo numero di ore per lavori socialmente utili? Cosa non ha funzionato? Preciso che sono abbastanza sicuro che la competenza di questo lavoro di utilizzazione dei “percettori” e’ di competenza dei Comuni quindi……………..niente scaricabarile please!!!!