Un appuntamento che si ripete ogni anno, sempre ricco di interessanti spunti di riflessione, occasione per riconoscere il merito degli studenti ma anche per ricordare quelle figure che nella loro vita hanno testimoniato sempre il grande valore della cultura e dell’istruzione. La consegna delle borse di studio della Fondazione “Luigi e Maria De Benedittis”, svoltasi ieri nell’auditorium del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi di Corato ha confermato la vocazione dell’appuntamento, raccogliendo una nutrita platea di studenti, docenti e rappresentanti istituzionali, il cui intervento ha certificato il grande valore dell’iniziativa.
“Arte è dono” è stato il motivo ispiratore e filo conduttore di tutta la manifestazione che porta avanti il grande messaggio di Luigi e Maria De Benedittis, due cittadini di Corato che decisero di destinare una cospicua parte dei loro averi ai giovani che si erano distinti nel loro percorso scolastico, per poter proseguire gli studi verso l’eccellenza.
Quasi una spinta a coronare i propri sogni, quelli che Luigi De Benedittis non potè raggiungere dovendo interrompere la sua istruzione alle scuole medie. Tuttavia non si fermò mai e approfondì e studiò il mondo della finanza, sua grande passione, andando a leggere in biblioteca giornali specializzati e libri dedicati all’argomento. L’acume e l’intelligenza lo portarono a utilizzare queste nozioni per mettere da parte denaro utile per permettere alla famiglia di aiutare Maria, la sorella malata.
Inoltre, non avendo ricevuto l’educazione che avrebbe voluto, e non avendo figli, decise di offrire la possibilità di continuare gli studi ai giovani più meritevoli ed in difficoltà. Lo fece con generosità, attraverso la creazione della Fondazione “Luigi e Maria De Benedittis”, con sede a Corato in via Matteo Renato Imbriani, 35, presieduta da don Gino Tarantini e avente il nipote Giuseppe De Benedittis come presidente onorario.
Ieri il suo piccolo grande sogno ha potuto essere realizzato attraverso la consegna delle borse di studio ai giovani meritevoli.