Le luci dei primi presepi in città si sono accese nel giorno dell’Immacolata, su via Duomo. Sono quelle di Francesco Lastella che, ininterrottamente da diciassette anni, costruisce presepi dalla forma atipica utilizzando materiali di riciclo. Da quest’anno ha scelto un piccolo locale lungo la via che taglia in due il centro storico per ospitare le sue creazioni che saranno visitabili ogni pomeriggio fino all’Epifania. Tre le novità di quest’anno: il barattolo di Nutella, la cassetta richiudibile e una piccola natività ricavata all’interno delle pagine di tre libri. «Già a marzo inizio a progettare e costruire i presepi nel tempo libero che riesco a ritagliarmi. – racconta Lastella – Il tempo di preparazione e realizzazione variano a seconda dalla complessità dell’opera. In alcuni casi ci vogliono anche mesi».
Bravo Signor Francesco.I suoi presepi sono un’eco dei bei tempi passati,quando il presepe con le sue tante lucine colorate e
Le carte stropicciate,scaldavano il cuore e
Il Natale delle famiglie nelle case.Appena
Mi rimetto dal Covid la vengo a trovare.