In collaborazione con Terramaiorum

Il nuovo punto vendita di Terra Maiorum: alla scoperta della Puglia

Il nuovo punto vendita di Terra Maiorum: alla scoperta della Puglia
Terra Maiorum cambia volto per diventare un luogo dove scoprire la Puglia attraverso i suoi prodotti tipici e la sua cultura millenaria. Un percorso che comincerà con l’inaugurazione del 10 dicembre. Una vera e propria festa con tanto di orchestra folkloristica e ottimo cibo
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Il punto vendita di Terra Maiorum cambia volto per diventare un luogo dove scoprire la Puglia attraverso i suoi prodotti tipici e la sua cultura millenaria. Un percorso che comincerà con l’inaugurazione del 10 dicembre. Una vera e propria festa con tanto di orchestra folkloristica e ottimo cibo. Di lì, passo dopo passo, l’obiettivo è quello di raccontare la nostra terra, non solo con le eccellenze agroalimentari ma anche con incontri, iniziative e percorsi culturali.

Già varcando la soglia dei nuovi spazi allestiti all’interno della sala Aldo Moro, l’avventore sentirà il sapore della vera Puglia, con le volte in legno e le mura in pietra del primo opificio sorto a Corato quasi 150 anni fa, nel lontano 1875. All’interno i prodotti enogastronomici del paniere Puglia a partire dalla linea Terra Maiorum, prodotta direttamente dalla cooperativa: le diverse declinazioni del vino, l’olio, le mandorle, i sottoli e i legumi come le lenticchie. Tutto, rigorosamente, a chilometro zero. Al fianco dei prodotti di Terra Maiorum ci sono salumi, formaggi, pane, taralli commercializzati attraverso accordi con altri marchi d’eccellenza del territorio. Una sorta di bottega del contadino pugliese dove poter assaporare le squisitezze che la nostra regione propone.

La grande novità è la presenza di una piccola zona degustazione che, col tempo, verrà ampliata. Sarà possibile sorseggiare del buon vino accompagnato da una selezione di prodotti tipici direttamente all’interno della cooperativa ottocentesca. «Tra i nostri obiettivi – spiega il presidente della cooperativa Terra Maiorum, Pino Caldara – c’è quello di creare un’offerta turistica per chi sceglie la Puglia come meta di viaggio. Non va dimenticato che siamo a pochi chilometri dal Castel del Monte e dalla Cattedrale di Trani e siamo anche vicini ai Sassi di Matera. Facendo rete e creando sinergie si può tessere un filone narrativo del nostro territorio anche attraverso l’enogastronomia e costruire nuovi percorsi turistici. Nel nord e nel centro Italia queste operazioni si fanno già da tempo e noi, che abbiamo una ricchezza incredibile in termini culturali, artistici e agroalimentari, dobbiamo seguire questo esempio».

lunedì 5 Dicembre 2022

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franco
franco
1 anno fa

come appunto scritto e detto dal Presidente …nel nord e altrove questa è la normalità..perchè da noi al SUD ci voleva tanto?

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa
Rispondi a  franco

Non c’è bisogno di andare tanto a Nord, in Abruzzo ho osservato consorzi di aziende agricole che hanno realizzato market a km 0 che sono a un altro livello. È che a Sud facciamo come i capponi di Renzo…