Che si tratti di vacanze estive o di soggiorni in pieno inverno, la Costiera Amalfitana mantiene il titolo di meta da sogno.
Da Vietri a Positano, è un continuo susseguirsi di panorami da togliere il fiato, di spiagge che somigliano ad insenature naturali e di piccoli borghi con affaccio sul mare della costiera.
La particolarità della Costiera Amalfitana è, al tempo stesso, croce e delizia. Se è vero che la particolarità dell’area crea degli scenari inconsueti, è pur vero che la stessa può causare non pochi grattacapi, in fatto di mobilità.
Per fortuna, i turisti, poco abili nella guida dei veicoli, potranno fruire dei servizi di transfer di DolceVita limousine, muovendosi così, in tutta comodità, tra i vari punti d’interesse, lungo la Costiera Amalfitana.
Nel contesto accennato, la guida di oggi si pone l’obiettivo di dispensare degli utili consigli e dei validi suggerimenti, per riuscire finalmente ad aggirare l’ostacolo della complicata mobilità.
Il bus: il modo più semplice per muoversi in Costiera
Concordando con le varie opinioni online, tutt’oggi, il modo più semplice per muoversi in Costiera resta il bus. Facendo affidamento sul servizio pubblico, i viaggiatori possono dare vita ad itinerari memorabili, comprensivi delle ceramiche vietresi, di bagni alla Crestarella e di dolci degustazioni nei ristoranti di Cetara.
Senz’alcun dubbio, il bus è la soluzione ideale per chi disponga di un budget limitato, considerando i biglietti giornalieri di 3-4 euro, acquistabili in tantissimi bar e tabaccherie convenzionate.
Nei momenti di alta stagione, i bus locali potrebbero però esporsi a dei sovraffollamenti e a dei forti ritardi nelle corse ordinarie.
L’unica reale pecca del servizio pubblico è l’assenza di corse serali, costringendo così il turista e la famiglia a restare nella meta del soggiorno.
La barca: il modo più veloce per muoversi in Costiera
La Costiera Amalfitana può essere raggiunta anche via mare, noleggiando una barca oppure salendo a bordo di un traghetto. C’è un ampia scelta circa i possibili punti di partenza per la Costiera: Salerno, Sorrento, Napoli e le isole del golfo.
Le barche ed i traghetti, pur avendo un costo maggiore rispetto al biglietto del bus, consentono dei trasferimenti rapidi e all’orario che si preferisce.
Di fatti, si impiega circa mezz’ora per gli spostamenti in traghetto da Salerno ad Amalfi, un’oretta e mezza quando, invece, si parte in barca dal porto di Napoli.
In ogni caso, la navigazione riesce a regalare una vista spettacolare sui piccoli borghi, a picco sul mare, e sulle dolci dorsali dei Monti Lattari. Tra i diversi punti d’interesse, lungo tutta la Costiera Amalfitana, si suggerisce l’approdo in barca a Vietri sul Mare, a Positano e ad Amalfi.
Probabilmente, se si guarda anche alle opinioni in giro per il web, l’arrivo in traghetto oppure in barca a vela è ancora il modo più piacevole ed emozionante, per iniziare la personale scoperta della Costiera Amalfitana.
Il treno: le ragioni che lo sconsigliano
Data la particolarità della Costiera Amalfitana, contraddistinta da borghi vicini fra loro e da scogliere frastagliate, è in pratica impossibile riuscire a muoversi a bordo di un treno.
Al massimo, il treno può rivelarsi un mezzo utile, nel tentativo di raggiungere le stazioni di Salerno o di Napoli, prendendo, poi, da tali punti un bus diretto in Costiera Amalfitana.