In collaborazione con Salumi Pasini

10 Salumi Italiani Assolutamente da Provare

10 Salumi Italiani Assolutamente da Provare
Che siano adagiati nei pasticcini, a guarnire le pizze o a rivestire i piatti, questi salumi italiani conferiscono un sapore intenso e una consistenza sontuosa a una delle cucine più rinomate e amate al mondo
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Dai lussuosi ristoranti romani alle rustiche gastronomie delle colline toscane, nessun viaggio in Italia per gli amanti della carne è completo senza aver provato il maggior numero possibile di questi deliziosi salumi, in una serie di piatti diversi.

Preparati a esplorare un filone ricco e appetitoso della cucina italiana: verifichiamo 21 carni imperdibili del paese e come gustarle al meglio.
1 – Prosciutto crudo
Il prosciutto crudo, noto semplicemente come prosciutto per i non italiani, è probabilmente il salume italiano più famoso. Il prosciutto crudo è una coscia di maiale stagionata a secco, solitamente tagliata a fette sottili.

Troverai molti tipi di prosciutto crudo ovunque tu vada in Italia, anche se i più famosi sono il Prosciutto di Parma, che prende il nome dal suo luogo di origine, Parma, e il Prosciutto di San Daniele, originario di San Daniele del Friuli, Udine.

Il prosciutto crudo può essere utilizzato in ricette come i saltimbocca alla romana, ma viene spesso servito come antipasto da solo o su un tagliere di salumi. È anche un’ottima opzione per panini, piadine e pizza.
2 – Prosciutto Cotto
Proprio come il crudo, esistono molte marche di prosciutto cotto e si dividono in tre categorie principali, a seconda della qualità della carne.

Nei supermercati italiani troverai il prosciutto cotto normale, il prosciutto cotto scelto e il prosciutto cotto di alta qualità.

Il prosciutto cotto è più versatile del crudo e viene spesso utilizzato in ricette al forno, in piatti di pasta e sulla pizza. Puoi usare il prosciutto cotto anche per preparare deliziosi panini e piadine.
3 – Speck
Sebbene possa sembrare simile al prosciutto crudo, lo speck è un salume specifico della regione del Tirolo, nel nord Italia. La differenza principale, rispetto al prosciutto crudo, è che lo speck è affumicato e solitamente più secco.

Lo speck si trova in tutta Italia, ma è più popolare al nord. Lo speck Alto Adige è la variante più conosciuta, ma ne esistono molte altre.

Il modo più popolare di mangiare lo speck è come antipasto o “aperitivo”, su un tagliere di salumi con altri salumi e formaggi italiani. Lo speck viene spesso utilizzato anche nelle ricette di pasta e risotti. Se sei in Italia, prova un risotto con speck e gorgonzola o speck e zucca.
4 – Salame
Ci sono così tante varietà di salame in Italia che spesso ci si sente sopraffatti (in senso buono)! Ogni regione ha diversi tipi di salame locale, quindi a seconda di dove vai, avrai l’imbarazzo della scelta.

Sebbene molti salumi rientrino nella categoria generale dei “salumi”, per il salame tradizionale verifica la presenza di grandi salsicce stagionate, preparate con un mix di carne e grasso macinati e con l’aggiunta di spezie ed erbe, a seconda della varietà.

Alcuni dei tipi di salame più popolari in Italia sono il salame Milano, il salame Felino, il salame ungherese e il salame Napoli. Quando sei in Italia, sentiti libero di sperimentare i diversi tipi di salame. Aggiungili ai tuoi panini, prepara una piadina o mangiali semplicemente su un tagliere di salumi con un bicchiere di vino.
5 – Pancetta
La pancetta è simile al bacon, anche se potrebbe essere molto diversa da quella che si mangia in altri paesi. Come indica il nome, è un taglio di carne ricavato dalla pancia del maiale. La pancetta è salata e può essere essiccata o affumicata.

Esistono due tipi principali di pancetta: arrotolata e stesa. L’arrotolata viene comunemente servita come qualsiasi altro salume, sia nei panini, sia come condimento della pizza o su un tagliere di salumi.

La stessa, invece, può essere consumata con o senza la pelle di maiale. Di solito viene tagliata a cubetti e aggiunta a piatti cotti come pasta, risotto, omelette e molti altri. Ricorda solo che la carbonara non si fa con la pancetta!
6 – Guanciale
Il guanciale è l’ingrediente principale di piatti di pasta popolari come la carbonara, l’amatriciana e la gricia. Più grasso della pancetta, il guanciale si ottiene dalla guancia del maiale. In italiano, guancia significa “guancia”, da cui il nome guanciale.

Il guanciale è popolare nell’Italia centrale e meridionale e, come molti altri salumi, è disponibile in diverse varietà, a seconda della regione. Il guanciale viene utilizzato soprattutto nei sughi per la pasta, ma può anche essere aggiunto alla pizza o utilizzato nei prodotti da forno.
7 – Coppa
Esistono tre tipi di salumi molto simili tra loro e spesso confusi anche dagli italiani. Si tratta della coppa, della lonza e del capocollo.

La coppa è ricavata dal muscolo del collo del maiale e viene comunemente stagionata da tre a sei mesi. La procedura di preparazione di questa carne è simile a quella del prosciutto crudo.

Come per molte altre carni di questa lista, ogni regione d’Italia ha la sua versione della coppa. Le varianti più popolari sono la Coppa di Parma e la Coppa Piacentina. La coppa è perfetta per i panini o i taglieri di salumi.
8 – Capocollo
Il capocollo è molto simile alla coppa e si ottiene dalla stessa parte del maiale. Capocollo è una parola composta che deriva da capo e collo.

La differenza con il capocollo, tuttavia, sta nella preparazione, poiché la carne deve essere cotta a lungo. Una nota marca di questa carne è il Capocollo di Martina Franca, prodotto nella regione Puglia. Come la coppa, il capocollo è ottimo per panini e taglieri di salumi.
9 – Lonza
Il terzo dei tre salumi strettamente allineati, la lonza, si differenzia dagli altri due salumi perché si ottiene dal muscolo che circonda le costolette, dopo aver rimosso le ossa. La Lonza è più diffusa nelle regioni centrali dell’Italia, soprattutto in Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.

Mentre il capocollo e la coppa si verificano in modo molto simile, la Lonza è più facile da distinguere perché ha un colore rosso più chiaro, quasi rosa, e ogni taglio non presenta spesso le parti bianche del budello al centro. Aggiungila ai tuoi panini o alle tue pizze, oppure mescolala con altri salumi su un tagliere per un aperitivo.
10 – Mortadella
Uno spuntino imperdibile a Roma è la “pizza e mortazza”, una fetta di pizza semplice (o pizza bianca) ripiena di mortadella.

Sebbene sia molto popolare a Roma, la mortadella è originaria di Bologna. All’estero, salumi simili vengono chiamati semplicemente mortadella, ed è così che potresti conoscerla anche tu. Anche in Italia, la versione più popolare è la Mortadella Bologna.

La mortadella è un salume realizzato con carne di maiale finemente tritata e pezzi di grasso di maiale. Oltre alla versione classica, esistono anche versioni con pepe nero in grani, pistacchio o olive. La mortadella è un’aggiunta perfetta a qualsiasi tagliere di salumi e un gustoso condimento per la pizza.

Fonte delle informazioni: https://salumipasini.com/

venerdì 2 Dicembre 2022

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