Cittadini, associazioni e, soprattutto, tanti studenti. Hanno partecipato in centinaia, questa mattina, alla marcia organizzata dal Comune di Corato, in collaborazione con il centro antiviolenza di ambito territoriale, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Una marcia silenziosa (svolta in contemporanea anche a Ruvo e Terlizzi) che, scampato il pericolo pioggia – caduta abbondante poco prima del raduno – è partita da piazza Cesare Battisti e ha percorso l’intero anello del corso, per poi tornare nuovamente ai piedi del Palazzo di città.
Massiccia, come detto, la partecipazione delle scuole cittadine, coinvolte dalla primaria alle superiori, con disegni e striscioni per dire «No ai femminicidi, no alla violenza» e rivendicare «I nostri passi contro la violenza sulle donne».
In prima linea bambine e ragazze, le donne di domani. «Voi rappresentate il futuro e l’emancipazione e questo è un momento di emancipazione perché finalmente si può parlare di questi temi in maniera libera» ha detto Tina Arbues, presidente dell’osservatorio “Giulia e Rossella” – centro antiviolenza onlus, che ha parlato al termine del corteo insieme all’assessore Felice Addario. «Mi rivolgo soprattutto alle bambine: non mollate e ribellatevi sempre ai momenti di prevaricazione. Finalmente liberi dalla violenza tutti, sia uomini che donne».
Bellissima iniziativa anche perchè organizzata in piazza.
le parole finali sono le più significative……liberi dalla violenza tutti- uomini e donne