È stato approvato, in Giunta comunale, il piano di piantumazione alberi lungo i corsi cittadini.
«Finisce lo stato di abbandono e degrado dello Stradone cittadino» spiega il Comune in una nota. «Nei prossimi giorni, infatti, saranno piantate nuove essenze arboree compatibili con il contesto urbano e ambientale. Erano circa 70 gli alvaretti rimasti vuoti o ancora occupati da alberelli ormai morti.
La corretta scelta delle essenze arboree è fondamentale sia per la buona salute delle piante, sia per un armonico sviluppo, compatibile con marciapiedi, palazzi, balconi e strade. Nello specifico, saranno piantate le seguenti specie arboree: Prunus, Hibiscus syriuacus, Acero Negundo, Tiglio, Paulownia, piante dal facile attecchimento e dalle forme contenute, il cui apparato radicale non danneggia il marciapiede.
In vista della prossima redazione del PEBA (Piano Eliminazione barriere architettoniche), si è proceduto a una ricognizione dello stato dei luoghi e alla conseguente decisione di stralciare alcuni alvaretti, ubicati nel mezzo di marciapiedi molto stretti e in prossimità delle estremità. Questo importante intervento di rigenerazione urbana, a cui seguirà il rifacimento dei marciapiedi, è stato concepito nell’ottica del partenariato pubblico/privato e del principio costituzionale della sussidiarietà.
A tal fine, è stata avviata una interlocuzione con soggetti privati (cittadini, cittadine, fondazioni, associazioni, imprese) che già avevano espresso volontà di partecipare, con proprie risorse, alla implementazione del verde urbano. Pertanto, le piante sono state donate al Comune, che le collocherà a dimora provvedendo a tutta la cura necessaria, per il tramite di Asipu.
Si ringraziano, per tale prezioso dono: Benedetto Tarantini – 4 alberi, Gruppo Radicamenti – 6 alberi, AIDO – 2 alberi, Associazione Medico-scientifica coratina – 2 alberi, Fondazione Cannillo – 20 alberi, Molino Casillo Spa – 35 alberi, Lions club – 10 alberi, Anpi – 1 albero».
«Evidentemente, il tema del verde pubblico è molto caro alla cittadinanza» racconta l’assessore alla Qualità Urbana e Urbanistica, Antonella Varesano. «Rispetto al numero di piante necessario ad occupare gli alvaretti vuoti, circa settanta, sono arrivate proposte di donazioni per ottanta nuove essenze. Gli alberi in più verranno posizionati in luoghi idonei della città, da concordare con l’ufficio ambiente».
«Ringrazio chi ha voluto donare alla città questi preziosi alberi» aggiunge il sindaco Corrado De Benedittis. «La collaborazione con la cittadinanza è sempre più importante, in quanto promuove il senso di appartenenza alla comunità e il legame con i luoghi di vita quotidiana. Le risorse economiche risparmiate, attraverso tali donazioni, saranno impiegate per curare, implementare il verde urbano e garantirne un migliore decoro».
Speriamo che, nel prosieguo, ci sia una attenzione particolare neo confronti delle nuove piante, specialmente dagli esercenti che vedranno abbellito il proprio negozio! Voglio dire: specialmente in estate, non dimenticate di innaffiare queste piante! È in peccato vederle morire !
Speriamo che non diano “fastidio” al alcune attività commerciali e che le innaffino con SOLO acqua. Speriamo…
Notizia bellissima
Promemoria per il sindaco: lungo l’estramurale ci sono 300 buche vuote o tombate dai negozi e bar che aspettano che venga piantato un albero.
Ma no quelle sono per far distruggere i pneumatici 😂😂😂
Esatto, i tanti alvaretti vuoti lungo l’estramurale sono un pugno nell’occhio.
Aggiungerei pieni di rifiuti, alcuni addirittura cementante. Purtroppo pare non se ne sia accorto nessuno. Quello di piantare gli alberi dovrebbe rientrare nella normale attività, considerato anche l’irrisorio costo.
Piantare più alberi è esattamente ciò che si può fare per aiutare il pianeta, il clima, la biodiversità. Grazie ai benefattori per il futuro ciascuno potrebbe adottare un albero specie durante la stagione estiva. Grazie ancora per questo gesto d’amore per il pianeta e le future generazioni!
esattissimo proprio quello che ci chiedono e dobbiamo alle nuove generazioni..poi come già scritto speriamo nella manutenzione ordinaria delle piante stesse e che ce vo’