Il 12 dicembre

La Jò a Jò si accende con la musica di Eugenio Bennato e i Taranta Power

La Jò a Jò
La Jò a Jò
La Pro loco Quadratum si accinge a compiere il suo 50° anno e piazza Cesare Battisti ballerà sulle musiche del progetto "Vento Popolare". «La 50esima Jò a Jò sarà l’occasione più bella per suggellare questo traguardo, un compleanno “di fuoco” che parte adesso e durerà tutto il 2023»
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Quella in programma il prossimo 12 dicembre sarà una Jò a Jò molto particolare. Sarà la 50esima, come 50 sono gli anni di attività della Pro loco Quadratum. Un compleanno speciale che verrà festeggiato con il concerto in piazza di Eugenio Bennato e i Taranta Power.

«La nostra Pro Loco si accinge finalmente a traguardare il suo 50° anno» dicono dall’associazione. «È un compleanno speciale, fatto di mezzo secolo di impegno per il territorio in modo volontario ed appassionato, di tanti volti e sorrisi, tradizione e sguardo verso il futuro culturale della nostra Corato. Pensiamo per questo che il modo più bello e verace per festeggiarlo sia con tutta la città. Ecco perché la 50esima Jò a Jò sarà l’occasione più bella per suggellare questo traguardo, un compleanno “di fuoco” che parte adesso e durerà tutto il 2023.

Le ricorrenze importanti vanno onorate con tutti i crismi: ecco perché siamo felici di aspettare l’accensione del fuoco di Santa Lucia e brindare a questo nostro traguardo associativo con uno dei nomi più importanti del panorama musicale e cantautorale Italiano: il 12 dicembre piazza Cesare Battisti ballerà sulle musiche di Eugenio Bennato e i Taranta Power con il progetto “Vento Popolare”».

«Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo» racconta Eugenio Bennato.

«Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. L’ultimo mio lavoro si intitola Vento popolare ed è del 2022. Ci ritrovo il mio punto di partenza, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano».

«Le sorprese sulla Jò a Jò non finiscono qui» conclude la Pro loco. «Infatti annunceremo prossimamente altri dettagli e momenti dell’evento che apre ufficialmente il Natale dei Coratini» conclude la Pro loco.

Vento Popolare

Vento Popolare
Vento Popolare

Line Up

Eugenio Bennato – voce, chitarra classica, chitarra battente, mandola
Vincenzo Lambiase – chitarra classica, chitarra elettrica
Sonia Totaro – danza, voce
Francesca Del Duca – batteria, percussioni, voce
Stefano Simonetta – basso, chitarra acustica, voce

Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Grande Sud (2008), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016), Da che Sud è Sud (2017). Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli. Nel 2020 esce “Qualcuno sulla terra – canzoni inedite sulla creazione” con l’ensemble vocale de “Le Voci del Sud”, e il singolo “W chi non conta niente”, anticipazione del nuovo album, previsto per l’autunno del 2021. Ad agosto 2020 è il direttore artistico di “Musica Identità Rivoluzione”, festival della musica etnica e d’autore, evento principale dell’estate napoletana.

martedì 29 Novembre 2022

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Janis
Janis
1 anno fa

Bellissimooo
Non vedo l’ora!
PS: mi raccomando, dite che a Corato c’è il mortorio, non si fa niente, ecc. Sono sicura che avrete da ridire 😃

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa
Rispondi a  Janis

Da un paio d’anni (ovvero dalle ultime elezioni comunali) il piagnisteo è diventato il passatempo preferito dei tanti “ultras” delusi e amareggiati, considerando che negli anni precedenti la città potesse essere paragonata a Rio De Janeiro (per l’intrattenimento) o a Zurigo (per il decoro urbano).

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  Pier Luigi

forse zurigo per l’intrattenimento e rio de janeiro per il decoro (e la sicurezza) …

Aldo Papaleo
Aldo Papaleo
1 anno fa

Complimenti in particolare sulla scelta musicale. Finalmente Corato diventa il palcoscenico della vera worldmusic.

Povero Gabbiano
Povero Gabbiano
1 anno fa

Tipo io me li vedo mentre digitano sulla tastiera: “Volevamo Povero Gabbiano”