Nell'ultima seduta

Per la prima volta una classe di studenti assiste a un consiglio comunale

Per la prima volta una classe assiste a un Consiglio comunale
Per la prima volta una classe di studenti assiste a un consiglio comunale
La partecipazione al dibattito nell’agorà cittadina è stato il momento finale di un percorso di PCTO intrapreso dalla classe del liceo Oriani con il Circolo “A. Vassallo” di Corato che ha visto tra i partner anche l’amministrazione comunale
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Venerdì scorso per la prima volta una classe di liceo ha assistito al consiglio comunale di Corato. La partecipazione al dibattito nell’agorà cittadina è stato il momento finale di un percorso di PCTO intrapreso dalla classe del liceo Oriani con il Circolo “A. Vassallo” di Corato che ha visto tra i partner anche l’amministrazione comunale. Già lo scorso anno scolastico gli studenti dell’Oriani hanno elaborato e somministrato un sondaggio a circa quattrocento cittadini coratini in merito alla percezione del verde pubblico in città.

Dopo una serie di incontri preparatori con vari esperti, tra cui, quello all’interno della Sanb, gli studenti dell’Oriani hanno simulato un dibattito in consiglio comunale elaborando delle vere proposte operative sul miglioramento delle fasi del riciclo e sulla mobilità pubblica. La presenza degli studenti all’ultimo consiglio comunale, grazie al supporto della presidente del consiglio comunale Valeria Mazzone, ha portato a compimento un percorso articolato e complesso.

«Le varie tappe del PCTO hanno costituito dei momenti volti, da una parte, a far maturare nei ragazzi una sensibilità ambientalista, dall’altra a renderli cittadini consapevoli, capaci di comprendere i meccanismi che regolano le istituzioni cittadine» ha detto Giovanni Capurso, docente di storia e filosofia dei ragazzi.

«Con piena soddisfazione abbiamo investito su un percorso culturale incentrato sull’Agenda 2030 dell’ONU per un percorso impegnativo ma, con un gratificante risultato» ha aggiunto Giuseppe Faretra, presidente del Circolo cittadino. «In questo campo, il nostro circolo lo compie da anni, infatti questa è la terza volta che curiamo questo percorso di ex alternanza scuola-lavoro. La prima cosa è investire nella cultura ambientale, sulla conoscenza delle istituzioni e dei processi di partecipazione democratica per sviluppare le competenze integrali dei giovani cittadini».

Il circolo presente all’assemblea regionale di Legambiente

Intanto una delegazione di cinque soci del Circolo ha partecipato all’assemblea regionale dei circoli pugliesi. Dopo gli anni di limitazioni dei contatti di persona e l’avvicendamento dei quadri regionali, l’associazione si è incontrata in presenza a Martina Franca per sviluppare insieme nuove idee e progetti. Tra gli obiettivi dell’evento sono stati l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione della comunità in materia ambientale, la tutela dell’ambiente e l’utilizzo consapevole delle risorse, tematiche centrali, cambiamenti climatici fondamentali per la sopravvivenza del Pianeta.

Molte sono le sfide in atto dalla crisi energetica allo sviluppo di progetti alternativi per la tutela del suolo e delle coste, per ridefinire il piano casa a livello regionale. I rappresentanti dei circoli si sono confrontati alla presenza del Presidente nazionale Stefano Ciafani, al presidente regionale Ruggero Ronzulli ed al direttore regionale Daniela Salzedo. Nonostante si sta cercando di uscire dalla situazione virale, attualmente sono attivi in Puglia quarantacinque circoli ed oltre mille e cinquecento soci che articolano una presenza variegata in cui tutti forniscono un contributo all’associazione con un abbassamento dell’età media.

Nel corso della sue giorni sono state presentate le migliori pratiche a livello regionale partendo proprio da Martina Franca. Un intero quartiere è stato efficientato a Martina Franca grazie alle opportunità offerte dal SuperEcobonus 110%. Un grande progetto che ha coinvolto tutte e 28 le palazzine del quartiere Montetullio: 224 famiglie, 20 imprese, oltre 100 operai. Serveco, ha coordinato il progetto. Gli infissi già in uso sono stati “riutilizzati” con nuovi utilizzi solidali anche all’estero nei Paesi in Sviluppo. Non solo all’interno del PNRR è necessario che ogni comune crei un ufficio energia, lavorando soprattutto in rete tra comuni per realizzare progetti per la produzione e l’efficientamento energetico dei propri immobili per abbassare l’impatto del costo dell’energia.

È necessario utilizzare le competenze presenti in tutta la comunità legambientina per permettere tutti i circoli di poter operare in modo più possibile omogeneo su tutto il territorio pugliese, venendo incontro a tutte le esigenze ambientali e socioculturali che sono diverse rispetto alle varie aree subgeografiche pugliesi: dalle aree protette alle vertenze ambientali presenti dove ci sono impianti a fortissimo impatto ambientale come Brindisi e Taranto. Il futuro è a portata di mano con scelte responsabili e compatibili. Per questo sono fase di attivazione dei gruppi di lavoro a livello regionale su diverse tematiche in cui i soci potranno dire e fare qualcosa per l’associazione e per le comunità. Tutti i soci sono convocati per dare il proprio contributo fattivo.

In più momenti dell’assemblea, si è ricordato Pino Ponzini, grande presidente del Circolo di Oria: all’inizio dell’assemblea e nella seconda giornata con le parole della moglie Gigliola Palazzo, ricordando che il prossimo 11 dicembre è previsto un concerto ad Oria. Pino Ponzini è stato la coscienza critica e costruttiva di Legambiente anche a livello regionale. La sua determinazione nel rispetto delle regole, della strutturazione del lavoro della comunità legambientina e di come adeguare i contenuti alle battaglie ambientali con un rigore eticoculturale.

lunedì 21 Novembre 2022

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franco
franco
1 anno fa

e speriamo che a CORATO si continui a parlare di ambiente e di verde pubblico che tutti sappiamo manca quasi del tutto…leggi Parco Comunale….