Il programma

Una visita guidata alla scoperta dei percorsi d’acqua dalla Murgia alla città

Una fontana sulla Murgia
Una fontana sulla Murgia
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Prosegue "Le vie dell'acqua" il progetto per ricordare il centenario del dissesto idrogeologico del 1922 a Corato con una serie di iniziative che hanno individuato cause, conseguenze e problematiche della falda d’acqua a Corato e in generale in Puglia
domenica, 20 novembre 2022
Corato
Via Gravinamostra mappa

domenica, 20 novembre 2022

Una visita guidata alla scoperta dei percorsi d’acqua dalla Murgia alla città

Prosegue “Le vie dell’acqua” il progetto per ricordare il centenario del dissesto idrogeologico del 1922 a Corato, organizzato in partenariato da Amici dei Musei Corato APS, SIGEA Puglia APS, Centro Sub Corato APS ETS, dal Presidio del Libro Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, dell’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia e di Acquedotto Pugliese.

La SIGEA Puglia APS e il Centro Sub Corato APS ETS organizzano per domenica 20 novembre una visita guidata, a cura del geologo Vincenzo Iurilli della Sigea Puglia Aps, per evidenziare i percorsi d’acqua che dalla Murgia sono convogliati verso il territorio di Corato, parte in superficie e parte nelle falde idriche sotterranee, tra cui quella che nel centro abitato si rinviene pochi metri sotto la superficie.

«Con la visita – spiegano gli organizzatori – si intende evidenziare come i percorsi d’acqua murgiani siano sia beni paesaggistici che sistemi idraulici delle cui dinamiche dobbiamo tener conto, particolarmente in vista di mutazioni del clima e dei fenomeni meteorologici. L’acqua costituisce un elemento naturale preziosissimo nel territorio dell’Alta Murgia: le scarse precipitazioni e le caratteristiche carsiche del suolo fanno sì che sia praticamente assente un’idrografia superficiale, costringendo da sempre l’uomo ad ingegnarsi per recuperare la maggior quantità di acqua caduta dal cielo. Da qui il bisogno di creare manufatti rurali per l’approvvigionamento idrico e la corretta gestione dei flussi, tra cui pescare, cisterne, abbeveratoi, ponti, neviere, che oggi sono in parte sedi semi-naturali della biodiversità animale e vegetale».

Il programma

Percorso: dal Lago del Lupo alla Lama di Pietra
Partenza 8,30 dal campo sportivo di Corato con auto private, verso il “Lago del Lupo”
Percorso a piedi di circa 1 ora. Seminari esplicativi sul campo
Ritorno a Corato, per un percorso urbano lungo le acque superficiali nell’abitato fino a via Lago Baione e la Lama di Pietra
Chiusura: ore 12,30

mercoledì 16 Novembre 2022

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