A Corato apre il Punto di Accesso ai servizi per gli stranieri in agricoltura
Anche Corato avrà un punto di accesso ai servizi del progetto Di.Agr.A.M.M.I. di Legalità al Centro Sud a favore dei diritti degli stranieri e dei lavoratori in agricoltura, curato dalla Comunità Oasi2. La sede della CGIL di Corato di via Canova 6, infatti, il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 18, diventerà il luogo per tutti quei lavoratori stranieri, impegnati nel lavoro agricolo, per conoscere i percorsi da intraprendere a tutela dei propri diritti in ambito lavorativo.
Il progetto, che è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, si inserisce nel solco del progetto ministeriale Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholder e Multidisciplinari per l’Integrazione e il Lavoro giusto, per la realizzazione di interventi di integrazione sociolavorativa
finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura. Una proposta di dignità, di qualità e di sfida realizzata mediante il protagonismo dei soggetti istituzionali, della parti sociali ed economiche e dei soggetti del Terzo settore.
««La Città si arricchisce di un nuovo strumento utile per favorire il benessere e l’inclusione dei nostri concittadini provenienti dall’estero», commentano il Sindaco Corrado De Benedittis e l’Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario. «Siamo lieti di rafforzare la collaborazione tra Comunità Oasi2 e Comune di Corato. Se cresce la cooperazione sociale, a crescere è tutta la Città».
«Progetti come Di.Agr.A.M.M.I. – spiega Antonio Gagliardi, segretario generale Flai Cgil Puglia – richiedono l’intervento di più soggetti, delle istituzioni, della rappresentanza sociale, del terzo settore per favorire quel lavoro sinergico e di rete, ognuno per il suo ruolo e competenze, che può portare a risultati concreti. Perché di proclami ne abbiamo ascoltati tanti, ora serve una decisa affermazione – a partire dalle istituzioni pubbliche – di contrasto allo sfruttamento che deve nutrirsi di atti tangibili».
«Il progetto Di.Agr.A.M.M.I. è una strada tortuosa, una sfida che affronta dinamiche capitalistiche e sistemi multinazionali, ma è la strada verso la realizzazione di un sogno: lavoro dignitoso per tutte e tutti! Una strada che parte anche da qui, dal comune di Corato!» aggiunge Valeria Sallustio, responsabile del progetto per la Comunità Oasi2.
Nel filmato di apertura le interviste.
ECCO DOVE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE ESPRIME TUTTA LA SUA EFFICIENZA, FORZA, UNITA’, STRATEGIA, INTELIGENZA, DEDIZIONE AL BENE DEI CORATNI, COMPATTEZZA….ETC ETC. Fermo restando che trovo questa iniziativa “interessante” mi chiedo pero’: come mai solo e soltanto su queste tematiche LA si vede efficiente, lucida, veloce,determinata, operativa e compatta?? Su Tutte le altre problematiche decisamente piu urgenti e prioritarie verso Corato e i Coratini c’e’ una latitanza, inefficienza, assenza, inoperativita’ a dir poco imbarazzante e disarmante. Qualcuno mi spieghi.
Commento totalmente fuori luogo. Praticamente hai detto: “iniziativa giusta, però gne gne gne lo stesso”.
Mai sentito parlare di “PRIORITA’?” Si chiamano priorita’ quelle cose che hanno una urgenza e una utilita’ maggiore rispetto ad altre pur belle.SE hai solo pochi euro da spendere per la tua auto e’ inutile che ti compri una bella autoradio nuova ( iniziativa molto bella e utile) se il motore della stessa si sta per fondere o …hai le gomme lisce e sbandi alla prima curva che percorri. Capito adesso??Ti e’ piu chiaro il concetto??Vuoi che ti faccio un disegnino??
E tu hai capito che il comune non spende un euro per questo progetto che è un PON? Hai capito che la collettività beneficia di un servizio e che questi non sono fondi comunali? Vado a prendere carta e penna, perché tu che vuoi fare lo splendido hai bisogno sicuramente del disegnino…
Ascolta….gia’ ho serie difficolta’ nel replicare a gente che usa nick invece dei propri nomi. Replicare , poi, a uno che si firma “il murgiano” mi diventa ancora piu imbarazzante. Pero’ faro’ uno sforzo: e’ evidente che il concetto di priorita’ non e’ solo relativo alla questione economica e quindi mi sta bene che in questo caso non si esce una lira. ma se segui le vicende cittadine e quelle della sua Amata Amministrazione non dovrebbe esserti difficile notare che ( come riportato spesso anche qui su Coratolive) sono davero tante le situazioni relative a problematiche piu’ urgenti, piu’ utili, piu ‘ opportune in cui e’ stata riscontrata una inconfutabile , imbarazzante e costante assenza di iniziativa, scarso impegno, addirittuta dimenticanze e lentezza da parte dell’intera amministrazione nella persona del Sindao , in capo, a seguire!!
Pensa che a me risulta molto complicato rispondere a chi utilizza gli apostrofi al posto degli accenti, a chi fa strafalcioni ortografici e grammaticali, a chi dà del lei e del tu nella stessa frase, e a chi ritiene che l’appellativo “murgiano” possa essere imbarazzante. Detto questo, sei inevitabilmente scaduto nel benaltrismo che, come qualcuno ha già fatto notare in passato, è l’arma utilizzata da chi non ha niente da dire. E questo sì che è imbarazzante. PS: l’imbarazzante esempio sui pochi soldi da spendere per l’auto, l’hai fatto tu, mica io! Fai pace con te stesso, perché sembri in confusione.
Guarda che il progetto DIAGRAMMI non è del comune. So che avete sempre fretta di lamentarvi e polemizzare, ma almeno cercate prima di capire di cosa state parlando.
E tutta speculazione
Gomblottoh!!1!1!1!
Ben vengano tali iniziative, ma ogni tanto faccia finta di pensare anche ai propri cittadini. L’attuale amministrazione ha abbandonato del tutto settori prioritari della città come agricoltura e commercio. Tutte le belle parole della campagna elettorale dove sono andate a finire? Vorrei proprio vedere, quanti di quelli che l’ hanno votata riconfermerebbero oggi il proprio voto
È il Punto di accesso per i coratini quando viene istituito? Non coratini siamo sempre discriminati…
Primah i coratinih!1??1!1!1!!!
Noi coratini sempre ultima ruota..
Azz, mattinata intensa per i sollevatori di polemiche.