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“Depotenziata” l’ortopedia di Corato: da oggi ambulatorio aperto solo mezza giornata

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
L'ambulatorio di ortopedia dell'ospedale Umberto I
L'ambulatorio di ortopedia dell'ospedale Umberto I
Da oggi, 7 novembre, l'ambulatorio sarà attivo solo dalle 8 alle 14. Eppure, sino ad oggi, l’ambulatorio dell’Umberto I ha fatto registrare oltre 5mila prestazioni tra quelle in arrivo dal pronto soccorso e le consulenze interne del presidio ospedaliero
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Secondo il documento unico di riordino (che classifica l’Umberto I come struttura sanitaria di primo livello), dovrebbe essere inquadrata come unità operativa semplice. Nel tempo, invece, è stata “declassata” ad ambulatorio aperto solo durante il giorno, dalle 8 alle 20. Da oggi, però, sarà attiva solo mezza giornata, dalle 8 alle 14. È il triste destino dell’ortopedia dell’ospedale di Corato che scivola inesorabilmente verso un ulteriore “depotenziamento”.

A definire la riduzione dell’apertura dell’ambulatorio è una scarna comunicazione inviata nei giorni scorsi dal direttore del reparto di ortopedia e traumatologia del presidio ospedaliero di Corato e Molfetta, Antonio Panella, ai responsabili della struttura sanitaria cittadina.

«Si comunica la turnazione dei dirigenti medici ortopedici tra il presidio ospedaliero di Molfetta e Corato – si legge nella nota – garantendo un medico ortopedico del presidio ospedaliero di Corato tutti i giorni dal lunedì al sabato nella fascia oraria 8-14».

La decisione, si legge ancora nella comunicazione, è stata «concordata con il direttore di dipartimento di ortopedia, considerata la pianta organica medica del presidio ospedaliero di Molfetta e del presidio ospedaliero di Corato, vista la volontà di garantire, almeno parzialmente, l’attività di ambulatorio e consulenza ortopedica d’urgenza presso il presidio ospedaliero di Corato».

Eppure, sino ad oggi, l’ambulatorio di ortopedia dell’Umberto I ha fatto registrare oltre 5mila prestazioni tra quelle in arrivo dal pronto soccorso e le consulenze interne del presidio ospedaliero.

Ricevuta la notizia, il sindaco De Benedittis e il consigliere comunale e presidente della commissione sanità, Salvatore Mascoli, hanno scritto al dr. Panella per chiedere un incontro urgente e provare a scongiurare la chiusura del reparto nelle ore pomeridiane.

«Si rammenta – scrivono De Benedittis e Mascoli – che le delibere regionali e del Direttore Generale (ben 6), sin dal 2016, individuano il P.O. “Umberto I” di Corato, quale ospedale di 1° livello, pertanto non si capisce quali siano i motivi ostativi che ne impediscono la realizzazione delle medesime delibere, al contrario assistiamo, ancora una volta, a forme di depotenziamento. Diffidiamo dal dare seguito alla chiusura dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia nelle ore pomeridiane».

Nella lettera vengono evidenziate anche altre urgenze nei reparti di chirurgia e pronto soccorso. «Nel contempo, si rammenta, che la U.O.C. di Chirurgia, dalle delibere summenzionate, risulta nel P.O. di Corato. Di fatto, invece, non è cosi, quindi si riflettono sull’U.O. del Pronto Soccorso di Corato ulteriori carichi di lavoro per i trasporti secondari degli utenti presso altri presidi ospedalieri.

Giova ricordare che, ormai, come già ampiamente da noi illustrato precedentemente, nel Pronto Soccorso di Corato sono rimasti appena quattro medici e, quindi, risulta di tutta evidenza il marasma che si verrebbe a creare (nelle urgenze, il cronotempismo non può essere né differito né dilazionato) e, quindi, la Direzione strategica si assume tutte le responsabilità rinvenienti da tali disfunzionalità, che non può essere ascritta a quei pochi medici che non possono sopperire a tali anomalie. Si richiede pertanto un incontro urgente per dirimere tale cogente anomalia».

lunedì 7 Novembre 2022

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Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa

Dal sito del ministero della salute (https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=4716&area=Lea&menu=ospedaliera) mi sembra di capire che un ospedale di I livello sia un ospedale “di base”, che fa riferimento a un ospedale di II livello per le fattispecie più complesse. Se questo è corretto, il depotenziamento non appare incompatibile con il livello assegnato al nostro ospedale.

Ss ss
Ss ss
1 anno fa

Quindi staremo attenti a non farci male😊

franco
franco
1 anno fa

si comincia così e si sa dove si andrà a finire? io speriamo che me la cavo a non aver mai bisogno delle strutture menzionate.-

carluccio
carluccio
1 anno fa

da oggi … cercate di fratturarvi dalle 08,00 alle 14,00 …
non oltre.

Ss ss
Ss ss
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

🤣🤣🤣🤣🤣

Pippo
Pippo
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

La domanda e se un cittadino si fa male oltre le ore 14,00 deve stare lì a soffrire fino al giorno dopo ? Sicc. E meno male che siamo di primo livello .

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  Pippo

pippo, rivedi il primo commento, essere di primo livello vuol dire essere poco più di una cassetta per il primo soccorso …
gli ospedali migliori vanno dal secondo livello in su …
hanno scelto questa denominazione per far sentire gli ospedali più scarsi un pò più importanti …
e sì, se ti fai male dopo le 14 o vai da solo al pronto soccorso dell’ospedale di livello superiore al primo o chiami il 118 e poi ti smistano loro in base all’infortunio, potresti andare a finire a foggia o a brindisi o dove c’è il posto …