L’unico desiderio di Mariella è quello di sapere che il piccolo Mask stia bene, che nulla di grave gli sia accaduto e che oggi sia accudito in una famiglia che se ne prenda cura. La storia del gatto e della signora che lo ha tolto dalla strada, tuttavia, è una storia che lascia l’amaro in bocca. A raccontarlo è la stessa Mariella, che per quattro mesi si è occupata del gattino, nutrendolo e curandolo quando non stava bene, ma che suo malgrado non ha potuto tenerlo con sé. Così ha deciso di affidarlo alle cure di un veterinario, chiedendogli di aiutarla a trovare per lui una collocazione presso una famiglia che potesse adottarlo. Oggi però di Mask non si sa più nulla. «Dicono sia scappato». Una teoria che, però, non convince Mariella che oggi chiede di sapere dove e come stia il gatto.
«Ho deciso di portare Mask da un veterinario di fiducia per i controlli medici e per una eventuale adozione. Dopo due giorni mi è stato comunicato che una persona conosciuta dal veterinario era interessata al gatto. Ero felice di togliere Mask dalla strada, sapendo che avrebbe vissuto in una villa a due piani con dei bambini o perlomeno era ciò che mi era stato garantito dal veterinario».
Le cose però non sarebbero andate per il verso giusto. Il gatto, infatti, di lì a poco sarebbe scappato da quella che – riferisce Mariella – non era una villa ma un capannone agricolo. I dubbi di Mariella però sono tanti, primo fra tutti quello per cui Mask non sarebbe mai arrivato in quella villa.
«Come è possibile tutto questo?» si chiede. «Il gatto non è mai stato in vendita» chiarisce, temendo che per la sua particolarità di gatto siamese con una particolare fisionomia del viso possa essere stato venduto a qualcuno. «Offro una ricompensa a chi fornirà informazioni valide oppure mi restituirà il gatto. Aiutateci a trovarlo» è il suo disperato appello.
datevi da fare se sapete qualcosa…