Doveva essere la serata dei festeggiamenti invece si è trasformata in un vero e proprio incubo per una decina di persone sedute a un bar per celebrare una ricorrenza.
A raccontare la terribile esperienza vissuta da una comitiva di persone adulte è una delle persone che stava partecipando ad una piccola festa di compleanno in un bar a ridosso del centro cittadino. «Erano circa le 23. Stavamo festeggiando un compleanno. Al tavolo eravamo una decina di persone adulte. Improvvisamente abbiamo visto piombare sulle nostre teste della frutta, lanciata da un balcone nei pressi», racconta ancora scosso il testimone.
«Una violenza ingiustificata: non stavamo nemmeno facendo troppa confusione, nulla che potesse normalmente provocare una reazione così violenta. Qualcuno però ha ritenuto di dover utilizzare dei modi che non hanno nulla a che vedere con la civiltà, facendoci diventare il bersaglio di frutta e oggetti» continua il racconto.
«Abbiamo chiamato i Carabinieri, la polizia. Non c’era nessuno che potesse venirci in soccorso ed è purtroppo successo quello che non avremmo voluto: una persona si è fatta seriamente male dopo essere stata colpita da un vaso lanciato al suo indirizzo» aggiunge il testimone provato dall’esperienza.
La persona ferita si è procurata una profonda ferita alla testa. Si è reso necessario l’intervento di una ambulanza per medicarla. «In tutto questo tempo non si è vista un’auto delle forze dell’ordine anche se avevamo provveduto a chiamare» ripete il testimone.
«Mi chiedo: perché tanta violenza? Dove andremo a finire se si continua così? Che mondo lasceremo ai nostri figli?» si interroga il denunciante.
«Siamo in preda a persone che, in spregio a qualsiasi forma di convivenza civile, pensano di imporre le proprie ragioni ricorrendo a metodi violenti. E, purtroppo, agiscono impuniti. Negli ultimi tempi nella nostra città ci sono troppi episodi di violenza e non è giusto sentirsi insicuri anche nel vivere la quotidianità, come può essere una semplice festa di compleanno» conclude il testimone.
Abito in centro e ho una vaga idea di quelli che sono i festeggiamenti di semplici compleanni nei locali che si trovano da queste parti. Spero davvero che questo caso sia davvero uno di quelli ” non stavamo nemmeno facendo troppa confusione” . E pertanto condanno a prescindere e inequivocabimente il gesto subito dai festeggianti. Invito , pero’, a una riflessione parallela sui disagi provocati dalla totale anarchia con cui e’ vissuta la cosidetta “movida” qui nel centro cittadino. NO regole, no controlli, no sicuezza e soprattutto molta , davvero molta maleducazione e incivita’ da parte dei protagonisti attivi di questo discutibile fenomeno !!!
Stabilito che l’uso della violenza è un reato penale oltre che un atto incivile, mi rivolgo alla persona che ha partecipato alla festa e che alle 23 di sera di un giorno infrasettimanale ritiene di avere il diritto di fare chiasso (immagino cosa significhi non stavamo facendo troppa confusione…) in zone dove ci sono residenti che vorrebbero riposare. Caro signore Lei ha centrato il nocciolo del problema nel dire che “Siamo in preda a persone che, in spregio a qualsiasi forma di convivenza civile, pensano di imporre le proprie ragioni” dimentica però che con il suo comportamento diventa parte di quelle persone. Mi auguro che il ferito si riprenda presto e che il violento venga sanzionato a dovere, ma il problema dell’anarchia riguarda anche chi come lei ritiene di non seguire quelle regole della convivenza civile. Un caro saluto
nessun commento circa questa notizia di cui nn conosco che la versione riportata dal network, come a dire:…. docente picchiato, la preside: «le cose non stanno come le racconta»… comunque, vivo alla california (coratina) e quasi ogni sera, schiere di ragazzi e spesso anche adulti, hanno scelto gli spazi presso l’imbriani e la comunità alloggio, per festeggiare, sparare fuochi d’artificio, bere (con relativo abbandono di bottiglie), mangiare (con relativo abbandono di cartoni di pizza e quant’altro) suonare musica dalle auto, con toni di bassi che fanno tremare i muri…. d’estate è impossibile tenere le finestre aperte. altro che frutta… mi meraviglio che nessuno abbia ancora “sparato” da qualche balcone.
Secondo me hanno torto tutte è due le parti , il lancio di oggetti non è giustificabile, è il vociferare gioioso anche. Le forze dell’ordine le doveva chiamare il lanciatore,ma visto che non è mai venuto a capo a pensato di agire con il vaso.
Provi lei a chiamare forze dell’ordine e poi mi faccia sapere. Non condivido il lancio di oggetti ma questo fa capire quanto la gente sia esasperata, chi deve andare a lavorare e magari alzarsi presto la mattina ha il sacrosanto diritto di dormire. Se le forze dell’ordine facessero il loro dovere (visto che le paghiamo)facendo rispettare le regole tutto ciò non sarebbe accaduto.
Non ci dovrebbe essere necessità di far intervenire le forze dell’ordine, basta avere buon senso e rispetto,molti lo pretendono ma non lo danno..sono i cittadini in primis a dover rispettare e ad essere educata e civile,alle 23,00,non è ora di festeggiare nel centro cittadino, perché anche il vociare di 10 persone possono causare disturbo alla quiete pubblica.
La penso esattamente come lei
Giusto e condivido
Le forze dell’ordine? La municipale non esiste, i carabinieri fanno capo a Molfetta. Non abbiamo forze dell’ordine.
sta di fatto che ancora una volta si richiede l’intervento delle forse dell’ordine e questo non avviene.
probabilmente il lancio di frutta e verdura viene considerato trascurabile.
il lancio del vaso in creta è borderline, si trova cioè tra il comportamento che costituisce reato e una simpatica scenetta che ricorda i cartoni animati di tom&jerry, quindi non perseguibile fino a determinazioni più precise della giurisprudenza.
Il modo in cui a reagito questo signore è sbagliato…ma nn penso se ne sia andato di testa …sicuramente c’era un po’ di casino ..o qualcos’altro sarà successo….ma voi lo sapete ke c’è gente ke alle 4 di mattina va già via per lavorare in campagna…?quindi mettetevi un po’ la mano sulla coscienza..e rispettate la gente…io come voi nn denunciamo neanche
Quanta solidarietà più o meno palesata nei confronti di chi ha lanciato quegli oggetti dalla finestra. Scommetto che se fosse stata opera di uno straniero, i commenti sarebbero stati di ben altro tenore 🥲🥲🥲
Come si dice in gergo: 2 pesi 2 misure..per il professore aggredito nessuna solidarietà..per il chiasso provocato da un festa di compleanno tanti commenti..di solidarietà.,ogniuno di difende il suo…
Io invece credo che faccia più scalpore la preside che difende dei teppistelli. Non ho elementi per giudicare male il professore (ho saputo che è una persona per bene, da fonti attendibili), ma mi guardo intorno e vedo tanti ragazzi allo sbando. Al contempo credo che il gesto estremo del lancio degli oggetti non sia il massimo, ma mi metto nei panni di questa persona, e sebbene non condivida i suoi mezzi (dovuti anche dalla totale assenza di forze dell’ordine che possano intervenire tempestivamente sul territorio), posso comprendere benissimo le sue ragioni. Sotto casa mia abbiamo un gradino, sul quale fino a tarda ora dei ragazzi si trattengono senza farsi minimamente il problema di diventare di disturbo per chi deve andare a lavorare molto presto. Alcune volte basta affacciarsi e chiedere cortesemente di abbassare la voce, altre volte invece, nonostante la richiesta, gli schiamazzi notturni continuano, e c’è anche un gran rumore di bottiglie (e infatti la mattina c’è un accumulo non indifferente, tra bottiglie di birra e di super alcolici). Purtroppo non tutti riusciamo a diventare martiri di cotanta maleducazione.
frutta e verdura con i prezzi che hanno adesso mi pare uno spreco ingiustificato…un vaso poi….c’è un ferito medicato all’ospedale mi pare oppportuno che le forze dell’ordine(sic) siano informate e procedano d’ufficio altrimenti non so proprio cosa dire
non tirerei in ballo le forze dell’ordine, Corato è stata definita una cittadina tranquilla dai prefetti e l’esiguo numero delle forze operanti è stato dirottato in altri siti, anche se fossero intervenuti la cosa sarebbe finita a tarallucci e vino essendoci responsabilità da una parte civile e dall’altra penale, alcuni giorni fà ad un addio al celibato(Modugno) lo sposo è stato sanzionato dalla polizia locale che polizia non è ma sono vigili urbani con una ammenda sui € 3000, il che lascia immaginare che il proprietario del bar sarebbe anch’egli sanzionabile, dobbiamo rispolverare l’educazione civica altrimenti andremo sempre peggio.
mi dispiace ma anche la polizia locale è forza dell’ordine solo che a quell’ora NON è in ufficio, ma tutte le altre sono sempre in servizio e dopo la segnalazione del medico(credo obbligatoria) intervengono . e se fosse scappato un decesso? si aspettava la mattina? l’intervento sarebbe servito anche per sanzionare tutto e tutti una volta e basta
sono sotto organico, e in altre città funzionano h24, sono due cose diverse forza dell’ordine e polizia.
A sto giro sono tutti dalla parte del violento! Che strano! 😂
Semplice:Non fate figli se avete timore del mondo.Si va sempre peggio…….Nuttare le cose dal
Balcone🤔Mah ,davvero siamo alla frutta……