La stretta al cuore è arrivata, improvvisa, il 1 luglio scorso, quando è stata comunicata la diagnosi. Oggi, a due mesi da quella data che ha comprensibilmente stravolto la vita di una famiglia, via social giunge un’accorata richiesta d’aiuto.
In tanti si stanno mobilitando per dare una mano alla piccola Aurora, di soli 2 anni, alla quale è stata diagnosticata una leucemia. La sua famiglia sta facendo di tutto per starle accanto e curarla nel migliore dei modi. Ma i costi, come si può immaginare, non sono semplici da sostenere. Così ieri la mamma della bimba, Vanessa, ha dato vita a una raccolta fondi su facebook.
«Il 1 luglio 2022 siamo stati catapultati in una realtà che nessuno si aspettava: a nostra figlia Aurora di 2 anni è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta di tipo B» racconta mamma Vanessa. «A parte il crollo emotivo, psicologico e fisico ci siamo ritrovati, e ci ritroviamo tuttora ad affrontare spese economiche più grandi di quelle che avremmo potuto affrontare prima d’ora. Abbiamo difficoltà a volte anche a coprire le spese di casa, perché ci sono altre priorità, tipo fare carburante perché su 7 giorni alla settimana su Bari facciamo andata e ritorno quasi tutti i giorni. Non vogliamo in alcun modo approfittare della gente: quest’aiuto che chiediamo è interamente per Aurora, per le cure, per le spese su strada, per qualsiasi cosa possa servire».
All’appello hanno risposto in tanti. Centinaia le condivisioni per raggiungere più persone possibile, ma anche le donazioni sono cresciute rapidamente di ora in ora: nel momento in cui scriviamo sono oltre 110. Diverse attività commerciali della città si sono anche offerte di tenere, nei propri punti vendita, un salvadanaio per raccogliere ulteriori donazioni per Aurora. È possibile donare cliccando su questo link: https://www.facebook.com/donate/819933269182804/10227927044511587/
«Non ci aspettavamo tutto questo, ma a quanto pare stiamo a cuore a tante tante persone e non basterebbe un semplice “grazie”» conclude Vanessa. «Aurora non si è aggravata e sta procedendo con il protocollo di guarigione. Il nostro intento è portarla a Roma al Bambin Gesù per un ulteriore controllo e confronto».
Drammatico bisogna aiutare ; ma i servizi sociali del Comune fanno il loro lavoro ? Strano
Un altro che parla a vanvera, e che cerca la polemica dove non è opportuno
Invece lei polemizza sulla polemica sempre.Scrivendo nulla.
Io non mi tiro indietro a fare una donazione a questa bimbetta. Però quello che trovo grottesco è il fatto che in Italia arrivano bimbi da tutto il mondo,vedi Iraq,Iran,Gran Bretagna, Ucraina ecc.ecc. Vengono accolti,curati, dalle nostre eccellenze in campo di medicina. Si mette a loro disposizione nonché ai propri genitori anche voli aerei.Detto questo,non voglio fare nessuna discriminazione. Però non trovo nemmeno giusto che i genitori di questa bimbetta devono arrivare a tanto.
Auguri ai genitori di questo angelo, è che Dio la guardi…