La novità

All’ospedale di Corato arriva finalmente il “parto senza dolore”

Michele Cioce
Michele Cioce
Da sinistra Danny Sivo Angela Leaci Maria De Palma e Lucio Nichilo
Da sinistra Danny Sivo, Angela Leaci, Maria De Palma e Lucio Nichilo
La Asl Bari ha autorizzato il servizio di partoanalgesia nell’ospedale di Corato. La decisione, attesa da tempo, è stata formalizzata questa mattina
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La Asl Bari ha autorizzato il servizio di partoanalgesia nell’ospedale di Corato. Anche l’Ostetricia e Ginecologia dell’Umberto I potranno dunque garantire questo importante servizio alle donne del territorio che potranno affrontare il delicato momento del parto senza dolore, in serenità e massima sicurezza.

La decisione è stata formalizzata questa mattina, al termine di una riunione alla quale hanno partecipato il Direttore Sanitario della Asl Bari Danny Sivo, la direttrice del Dipartimento delle Direzioni Mediche di presidio ospedaliero Angela Leaci, il direttore del Dipartimento Sicurezza e Qualità Vincenzo De Filippis, il direttore di Ostetricia e Ginecologia Lucio Nichilo e Maria De Palma per la Direzione medica dell’Umberto I.

«Aggiungiamo un altro tassello fondamentale – commenta il Direttore Sanitario Danny Sivo – a tutela della salute delle donne, assicurando loro la possibilità di far nascere i propri figli senza dolore, così come garantito dai Livelli Essenziali di Assistenza e grazie alla disponibilità delle risorse necessarie». È il risultato di un generale programma di riorganizzazione del Dipartimento Ostetrico-Ginecologico, nell’ambito del quale la partoanalgesia è stata estesa nel luglio scorso all’ospedale San Paolo di Bari e ora all’Umberto I.

La Direzione medica del presidio è già impegnata per organizzare il nuovo servizio, con la collaborazione del personale dell’Ostetricia e Ginecologia e degli anestesisti, che forniranno le consulenze specialistiche per valutare e selezionare le partorienti idonee. Soddisfatto il dott. Nichilo, direttore dell’unità operativa che negli ultimi anni ha visto crescere considerevolmente i propri volumi di attività: «Nel 2021 – spiega – abbiamo toccato i 940 parti, quest’anno siamo già a circa 600 nascite e speriamo di raggiungere quota mille. Questo nuovo servizio è una garanzia per tutte le donne ma anche un’opportunità di crescita per il nostro ospedale».

martedì 30 Agosto 2022

(modifica il 23 Aprile 2024, 11:35)

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M.C.
M.C.
1 anno fa

Ormai..il dolore fra un po’ arriva a tutti..quando chiuderanno.l’ospedale…

M.C.
M.C.
1 anno fa

Una domanda a chi sa rispondere ma Danny Sivo di candida??

Anonimo anonimo
Anonimo anonimo
1 anno fa

Mai che realizzano un qualcosa per noi donne che non riusciamo a rimanere incinta.Ci sottopongono a mille stress a pagamento ,senza poi risolvere nulla.😞Grazie Sanita’e grazie mondo che ti preoccupi solo dei forti e dei gay.

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa
Rispondi a  Anonimo anonimo

Menzioni i gay in un contesto in cui non c’entrano un tubo; scrivete tanto per scrivere due cavolate.

M.C.
M.C.
1 anno fa

Danny Sivo forse si candida ?..e da un po’ che circola il suo nome..se vuol fare qualcosa di buono per Corato si prodigasse a non fare chiudere l’ospedale …