In collaborazione con E.On

L’aumento di condizionatori nelle città europee fa aumentare le emissioni di gas serra

L’aumento di condizionatori nelle città europee fa aumentare le emissioni di gas serra
Nelle città europee secondo uno studio condotto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia si utilizzano sempre di più i sistemi di raffrescamento con un aumento dell’installazione di questi sistemi in abitazioni, uffici e locali commerciali
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Nelle città europee secondo uno studio condotto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia si utilizzano sempre di più i sistemi di raffrescamento con un aumento dell’installazione di questi sistemi in abitazioni, uffici e locali commerciali.

Lo studio universitario sottolinea come in Europa attualmente il 20% della popolazione ha deciso di installare l’aria condizionata in casa, percentuale inferiore a quella di altri paesi, come l’Australia dove il 72% delle persone ha un condizionatore oppure il Giappone dove si arriva al 90%.

Eppure, anche in Europa, sta aumentando l’installazione di nuovi condizionatori all’interno delle abitazioni. Date le emissioni, secondo la coordinatrice dello studio, per riuscire a limitarle bisognerà puntare sempre di più sull’installazione condizionatori efficienti e studiare soluzioni ottimali per l’isolamento termico.

Il cambiamento climatico porta a un aumento di richiesta dei condizionatori

La scelta di installare più condizionatori in Europa è dovuta all’aumento delle temperature e quindi ai cambiamenti climatici che stanno interessando varie nazioni. Infatti, anche le nazioni europee dove in genere le temperature estive risultano essere più “clementi” hanno dovuto cercare di trovare soluzioni immediate all’aumento del caldo.
Infatti, anche se attualmente gli europei rispetto ad altri paesi esteri, sono meno inclini all’installazione dei condizionatori in casa, in realtà l’aumento dell’adozione di questi sistemi sta diventando inevitabile e aumenterà fino al 2040.

In Francia, secondo lo studio, si passerà dal 13% del 2011 al 17,3% del 2040. In Olanda, dove il caldo è aumentato del 60% dagli anni ’90 ad oggi, si vede un passaggio da uno 0,5% della popolazione con l’aria condizionata in casa, ad un 19% che si raggiungerà entro il 2040.

Infine, anche in Svizzera, il paese europeo che presenta meno condizionatori installati fino ad oggi, vedrà un’impennata del 50% di installazioni per i prossimi 20 anni.

Come questa tendenza incide sull’aumento del gas serra

Ma questa tendenza a installare sempre più condizionatori come incide sul benessere dell’ambiente e sulle emissioni di gas serra che invece l’Europa cerca di ridurre? L’Europa, infatti, si è posta come obiettivo quello di andare a ridurre di almeno il 40% le emissioni entro il 2030. Le stime dell’Agenzia Europea però prevederebbero una riduzione reale solo del 32%.

L’aumento di domanda di sistemi di raffrescamento, quindi, comporta anche un aumento di emissioni, considerando che oggi secondo la IEA i condizionatori contribuiscono al 12% delle emissioni di gas serra. In Cina e negli Stati Uniti, dove l’aria condizionata è molto utilizzata, si rilevano delle emissioni di gas serra del 55% dovute ai sistemi di raffrescamento.

Quale soluzione adottare?

Dato l’aumento di temperature di anno in anno, sarà difficile limitare l’installazione di condizionatori e impianti di climatizzazione.
Quindi la soluzione migliore per i paesi Europei sarà quella di incentivare l’installazione di impianti innovativi e più ecosostenibili al fine di limitare i consumi e di conseguenza l’inquinamento ambientale.
Infatti, oggi esistono condizionatori altamente efficienti, che consumano meno energia elettrica e sono anche in grado di mantenere la temperatura stabile all’interno dell’abitazione.
Per ridurre l’uso del condizionatore, infine, bisogna puntare sempre di più sulla creazione di un buon sistema di isolamento termico con cappotti esterni o interni e valorizzare la costruzione di nuove case passive che sono appositamente pensate per mantenere al loro interno una temperatura stabile e piacevole, limitando i consumi.

giovedì 25 Agosto 2022

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Bianca Neve
Bianca Neve
1 anno fa

Fra’un po’ ci diranno di camminare con le bombole d’ossigeno.Ma che assurdità di mondo becero.