È senza dubbio una delle manifestazioni culturali più importanti della nostra città e, nel suo genere, tra le più importanti di Puglia. “Il Pendio”, la mostra concorso d’arte, anche quest’anno ha raggiunto livelli qualitativamente elevati, raccogliendo in catalogo ben 26 opere di altrettanti artisti provenienti da ogni parte d’Italia. Questo perché, a partire da quest’anno, la manifestazione pensata e allestita per la prima volta oltre mezzo secolo fa da un gruppo di studenti e portata avanti dalla Pro Loco Quadratum, ha allargato il suo respiro dal Mezzogiorno d’Italia a tutta la penisola.
Nella serata di ieri è stato tagliato il nastro della mostra e sono stati assegnati i premi della giuria, presieduta dal giornalista Michele Peragine e composta da Alessandro Suzzi, Pino Navedoro, Francesco Gabriele, Carmelo Conte, Annalisa Calabrese e Giuseppe Riccardi. Il primo premio è stato assegnato all’opera “Forse un inizio” del giovane artista tranese Davide Di Lauro.
«Ogni opera per noi è stata degna di attenzione. Abbiamo concordemente decretato vincitore l’artista Davide Di Lauro, per la percezione immediata data dall’insieme dell’opera, non rimanendo ancorato a rigidi canoni accademici, ma spiccando per il carattere e il valore profondo» è la motivazione della giuria, consegnata alle parole del presidente Peragine.
Importante la presenza istituzionale in questa 54esima edizione de “Il Pendio”, con la partecipazione della consigliera regionale delegata alla cultura e al turismo Grazia Di Bari che ha ribadito l’importanza del sostegno delle istituzioni nei confronti di chi svolge l’attività artistica come professione. «Cultura e turismo rappresentano il 20% del Pil pugliese; una percentuale importantissima che ci fa capire quanto sia necessario investire e sostenere tali settori» ha riferito la consigliera regionale.
Intitolato alla memoria di Alessandro Mosca, il premio Juniores, assegnato quest’anno all’opera “I colori della pace” di Federica Labartino. Alessandro, prematuramente scomparso, è stato il vincitore del premio Juniores della 53esima edizione de “Il Pendio”, istituito per la prima volta proprio in quella edizione. D’ora in poi il premio Juniores porterà il suo nome.
La mostra è visitabile nell’ex monastero sito in via San Benedetto, nel centro storico di Corato.