Mentre a Roma impazzano i campionati europei di nuoto con una pioggia di medaglie per la nostra nazionale, anche Corato diventa palcoscenico per una pratica sportiva di prim’ordine. La disciplina in questione è conosciuta, da nord a sud, con l’inequivocabile definizione di “lancio del sacchetto dall’auto“.
La performance è stata immortalata mercoledì scorso, in piena mattinata, da una telecamera di videosorveglianza privata installata nei pressi di via Castel del Monte. Nel breve filmato si vede un uomo alla guida di un’utilitaria che, senza neppure fermarsi, lancia dal finestrino del veicolo una busta di immondizia su un cumulo di carta e cartone.
Fuor d’ironia, registriamo questo ennesimo episodio di inciviltà con grande amarezza. C’è di peggio, si dirà, ed è vero. Scempi ambientali certamente più gravi e più grandi. Ma anche questo gesto fa parte di una situazione di anarchia che si fa beffa delle regole per il corretto conferimento dei rifiuti. Senza un pizzico di coscienza da parte dei cittadini, fa quasi sorridere ribadirlo, avere una città più pulita sarà praticamente impossibile.
Vabbeh e dategliela na medaglia a “sto bravo” signore, no?! Altrimenti a cosa ne è valso tutto il suo impegno, la sua preparazione psico-fisica, gli forzi, i sacrifici che ha dovuto compiere, le rinunce che ha dovuto subire, pur di raggiungere una tale preparazione e prestanza sportiva… Se lo premiamo anche anche si sentiranno poi incentivati a prepararsi e ad allenarsi in previsione di questo…
Esatto
Multa a tre zeri e vedrete come il zozzone si ravvede.
Neeeeee’telecamere funzionanti!!!!!Mi complimento con chi le ha installate.Gli fa’un baffo al Comune….😧🐐
OSSESSIONATO 😂
Invece lei cosa è.Straossessionato
A Corato puoi fare tutto e di tutto, solo il divieto di sosta viene severamente multato. U rest…è tutto abitudine consolidata e ribusciata!
Soprattutto girare con stereo auto a tutto volume in tarda serata
Se questo fosse un paese NORMALE, presidiato dalle forze dell’ordine, e ci fosse un sindaco normale che desse le opportune disposizioni, a questi escrementi del decibel elevato, dopo la confisca dell’auto per la non rispondenza alle norme vigenti, seguirebbe una normale denuncia penale per disturbo della quiete pubblica ed altro….
….se fosse normale…
Purtroppo per una parte di coratini, abbandonare i rifiuti per strada è diventata un’abitudine. Io percorro ogni giorno via Giappone e via vecchia Trani e vi assicuro che lo spettacolo è imbarazzante, soprattutto quando ti trovi ad ospitare amici di altre località. Mi vergogno letteralmente. Appellarsi al senso civico ormai non serve più, servono sanzioni pesantissime. Spero che quanto promesso in campagna elettorale si realizzi prima o poi.
Se individuato ci vuole una multa che se la deve ricordare per tutta la vita e sia di esempio per altri suoi simili
Il numero di targa è stato ripreso? Almeno per una volta e spero sia la prima di una lunga serie, vorrei che questa notizia avesse un seguito e ne venisse data divulgazione , altrimenti non sarà servito a niente!
Se avrà un seguito sarà solo perché è l’unico coratino a non avere amici
Maleducazione dilagante e senza freni! Quel signore gentiluomo magari e’ tra quelli che poi si lamenta e critica ! Complimwnti!
In Germania,se viene segnalata una cosa del genere da un privato cittadino,dopo due minuti c’è la polizza sotto casa. Nel nostro bel paese è permesso tutto,le periferie sono diventate discariche a cielo aperto,il centro di Corato è una lettiera di escrementi di cani.
Quando cammini sui marciapiedi devi fare lo slalom, altrimenti rischi di portare cacca di cane a casa.Se viene fatta un segnalazione agli organi preposti. Stanne pure certo che non ti sentono proprio.
Ormai viviamo nella caricatura più completa.
Da tempo nei commenti si sollecita l’installazione delle foto trappole per incastrare questi incivili. La situazione nelle strade cittadine, nelle periferie e nei viali di campagna è estremamente delicata. In quest’ultimo caso i rifiuti vengono dolosamente e sistematicamente date alle fiamme. Alla vergogna del lettore Massimo, mi associo quando, esperti ambientalisti, presunti tutori della natura, parlano del Parco dell’alta Murgia, ignorando tale problematica.