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Dirigente diventa assessore, l’urbanistica e i lavori pubblici di Corato perdono la guida

Palazzo di Città Corato
Il Palazzo di Città di Corato
L'architetto Vendola ha formalizzato la richiesta di aspettativa
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I settori urbanistica e lavori pubblici del Comune di Corato rimangono orfani del dirigente. L’architetto Antonio Vendola, infatti, nominato di recente assessore al Comune di Terlizzi, ha formalizzato la sua richiesta di aspettativa dal suo incarico professionale. Vendola aveva di recente ottenuto anche l’incarico di dirigente del settore lavori pubblici, dopo il termine del contratto col Comune di Corato del suo predecessore, l’ingegnere Gianrodolfo Di Bari.

Spetterà ora al sindaco De Benedittis assegnare l’incarico sostitutivo ad uno (o forse due) dei tre dirigenti attualmente in servizio a Palazzo di Città: la dottoressa Leone, l’avvocato Sciscioli e la segretaria generale Aloisio.

La nomina dell’architetto Vendola ad assessore del Comune di Terlizzi aveva scatenato una serie di perplessità circa la compatibilità a svolgere servizio professionale a Corato. A sollevare i dubbi erano stati innanzitutto i consiglieri comunali del centrodestra terlizzese che ravvisavano estremi di incompatibilità tra il ruolo di assessore e il ruolo di dirigente di un comune del medesimo ambito territoriale, della stessa provincia e della stessa Regione.

Anche il Comune di Corato aveva richiesto formale parere all’Anac per redimere il quesito.

Con la richiesta e concessione dell’aspettativa al dirigente Vendola ogni perplessità viene meno essendo decaduta ogni eventuale forma di incompatibilità di ruolo.

venerdì 5 Agosto 2022

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nerdrum
nerdrum
1 anno fa

sfalcio totale politico e amministrativo e tanti bla bla bla da parte della maggioranza e dell’opposizione.

Solo a corato
Solo a corato
1 anno fa

La verità è che se ne scappano da Corato. Abbiamo certi elementi che anziché favorire gli investimenti dei privati e degli imprenditori non fanno altro che mettere i bastoni tra le ruote e le ruote in poche parole sono i soldi che non fanno girare impoverendo il paese perché gli investimenti poi i coratini li vanno a fare fuori..questo ci meritiamo. Se il sindaco si sveglia anziché blablare andasse a tirare le orecchie perché è un fatto vecchio che tutti conoscono e facesse rompere meno e velocizzare di più..vabbè ora oltre le ferie e covid c’è la scusa che non abbiamo il dirigente e il paese lo ammazziamo il resto..#SVEGLIA

Francesco
Francesco
1 anno fa

Speriamo che il dubbio si risolva presto e il Dirigente Vendola torni al suo posto in quanto è molto preparato e stava lavorando bene, una risorsa per la città che ha bisogno di crescere nei confini delle regole

La voce
La voce
1 anno fa

Peccato, ottimo dirigente, preparato e competente, spero torni presto, Corato alla deriva…….

Luigi
Luigi
1 anno fa

Pensare che l’unica cosa buona che si diceva era proprio quella del dirigente all’urbanistica che stava stanando quella consuetudine consolidata del negazionismo a prescindere e dei tempi prolissi dell’ufficio. Alla fine preferisce un’assessorato ad una dirigenza, si sarà stancato anche lui e allora armi e bagagli e se ne va. Ora Sindaco facciamo come si usa fare di solito a Roma…..il ministero dei trasporti lo affidiamo ad un medico e il ministero della salute affidiamolo ad un camionista e magari mettiamo nello stesso “partito”…..”Boccia e le De Girolamo” e allora si che arriviamo ai massimi livelli.

SsSs
SsSs
1 anno fa

😂😂🤣🤣😂🤣🤨Stiamo messi bene….

Gaetano Bucci
Gaetano Bucci
1 anno fa

Qualcosa non torna. Perché un bravo professionista lascia una ben remunerata dirigenza per un incarico politico da quattro soldi? Due sono le cose, o la dirigenza ha rischi e punti oscuri non sostenibili oppure l’incarico ricevuto non è da quattro soldi. Unica eccezione è che le due “cose” siano entrambe presenti nella decisione. La verità non la sapremo mai.

Al Pensa
Aldo
1 anno fa

Il cognome dice tanto, per questo stava a Corato come ha potuto è tornato in terra natia.
Stavamo bene quando stavamo peggio, i proverbi non mentono.