La sintesi

«Il bilancio è al sicuro», il Consiglio Comunale rimedia agli errori dei documenti. Via libera all’assestamento

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Direzione Corato
I consiglieri Nando Bucci e Ignazio Salerno di Direzione Corato
Asipu ancora al centro del dibattito. Stanziati altri 800mila euro per pagarne i debiti
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È stato un consiglio comunale complicato, quello che si è celebrato nel pomeriggio di lunedì, con sei punti all’ordine del giorno. Un consiglio in cui si è dibattuto di cifre, di bilanci, di questioni di natura tecnica e spesso di difficile comprensione. Ancora una volta i consiglieri comunali sono stati chiamati a discutere di numeri, a rettificare errori compiuti in precedenza, a “sistemare” le carte di un bilancio che tanto ha fatto discutere e che sta continuando a fare discutere, non solo sul piano strettamente tecnico ma anche su quello politico.

Si registra, dopo mesi di assenza dall’aula consiliare, la presenza di tre consiglieri comunali di Direzione Corato, Gabriele Diaferia, Nando Bucci e Ignazio Salerno che, insieme a Vito Bovino, ultimo esponente dell’opposizione presente in aula, hanno generato un dibattito, tra l’altro, non particolarmente serrato.

A inizio seduta, infatti, la presidente del consiglio Valeria Mazzone ha ricordato quanto ribadito dalla conferenza dei capigruppo in merito all’osservanza del regolamento nei preliminari di seduta. Un regolamento che non consente repliche, che racchiude gli interventi ad un breve lasso di tempo e particolarmente stringente sul piano del dibattito. Dalle opposisizioni la levata di scudi è stata inevitabile, con botta e risposta con la medesima presidente e lo stesso sindaco sulla definizione di atteggiamento democratico. Una occasione che, tuttavia, ha fatto emergere ancora una volta i limiti del regolamento stesso che verosimilmente, anche nella parte relativa agli interventi, sarà discusso e modificato dalla commissione consiliare preposta.

La trattazione dei punti all’ordine del giorno ha evidenziato ancora una volta la presenza di alcuni errori, sfuggiti persino ai revisori dei conti e – «fortunatamente» – riconosciuti in corsa dagli uffici. Così si è dovuto provvedere ad una rettifica del risultato del risultato di amministrazione 2021: gli oltre 3 milioni di euro di risorse libere si sono ridotti sensibilmente, poiché la quasi totalità di quelle risorse in realtà era vincolata.

«Il bilancio consuntivo è stato approvato il 31 maggio e oggi per la seconda volta ci sono delle variazioni» ha rilevato il consigliere Salerno. «Il 28 giugno, a causa di errore informatico nel tracciamento dei vincoli, 400mila euro sono stati spostati dall’avanzo libero all’avanzo vincolato; oggi vengono spostati all’avanzo libero a quello vincolato circa 2 milioni di euro. Quando avete chiuso il rendiconto di gestione 2021, non vi è suonato alcun campanello d’allarme?» ha chiesto Salerno.

«I conti sono in sicurezza, non ci sono problemi» hanno tranquillizzato sia l’assessore Muggeo, sia il sindaco, sia la dirigente. Ma non tutti sono rimasti convinti. La domanda, dai banchi del centrodestra, è stata: come mai i revisori dei conti non se ne sono accorti?

Il consigliere Bovino ha portato ancora all’attenzione dell’assemblea i dubbi sulla proposta di accantonare ulteriori 800mila euro per colmare le perdite dell’Asipu. «State riconoscendo che l’Asipu da circa 2 anni è in continua perdita» ha detto. Sulla stessa linea la consigliera Dem Nadia D’Introno. Errori che la dirigente Leone imputa alla mancanza di personale.

Da più parti sono state espresse perplessità circa il fondo accantonato e la sua presunta esiguità per fronteggiare eventuali situazioni problematiche. E D’Introno, ancora una volta, ha eccepito sulla gestione dell’Asipu che, «pur avendo perso i requisiti per essere considerata come società in house», viene gestita come se lo fosse. Circostanza che il sindaco tuttavia smentisce sulla base di alcuni accertamenti effettuati.«Asipu è in house e noi stiamo facendo più del possibile che lo rimanga» ha detto il primo cittadino. «Il fallimento di Asipu farebbe piombare sul Comune i debiti di Asipu; il tentativo di salvataggio e di mediazione dell’amministratore unico Bucci significa mettere al riparo il Comune dai decreti ingiuntivi che potrebbero piombare sulle casse comunali di Corato». «Diamoci un tempo per decidere quale sarà il futuro della partecipata» ha però ribattuto la consigliera D’Introno.

Un punto che ha raccolto il voto favorevole di parte della maggioranza (astenuti consiglieri PD) e il voto contrario delle opposizioni.

Il punto ha fatto da apripista ad una discussione che ha riguardato la modifica al piano triennale dei lavori pubblici (con l’inserimento di alcune nuove progettualità, di cui parleremo nello specifico in altra sede), la prima variazione biennale al piano degli acquisti e, inevitabilmente l’assestamento generale del bilancio con la salvaguardia degli equilibri.

Tutti i punti sono passati a maggioranza.

mercoledì 3 Agosto 2022

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GINO
GINO
1 anno fa

Amministrazione fatta da emeriti INCOMPETENTI.
Povera Corato…

Luigi Acella
Luigi Acella
1 anno fa

PD stai sereno il bilancio del Comune è al sicuro, il bilancio dell’Asipu lo sarà, forse, entro la fine dell’anno !

M.C.
M.C.
1 anno fa
Rispondi a  Luigi Acella

I debiti di ASIPU sono di svariati milioni €. Dove li trova i soldi il Comune,se li facessero dare da chi li ha fatti..

franco
franco
1 anno fa

noi cittadini siamo completamente all’oscuro delle manovre compiute in “alto” e non abbiamo modo di interferire anche positivamente! certo che leggere di errori fatti e trascritti e non rilevati dai revisori…bene… una barzelletta?

Michele
Michele
1 anno fa

Avere il “bilancio al sicuro” è la dimostrazione di un’amministrazione statica, timorosa e svogliata. Per come viene gestita oggi la città di Corato chiunque sarebbe capace. Nessun passo in avanti.

elettore coratino
elettore coratino
1 anno fa

E’ veramente pietoso assistere alle sedute del consiglio comunale. Molta incompetenza, approssimazione nel dare le risposte, dirigenti che smentiscono assessori, assessori impreparati nel dare le risposte, sindaco che smentisce assessore, presidente che tenta disperatamente di togliere la parola ai consiglieri di opposizione con la scusa di un mancato rispetto del regolamento chiesto a gran voce dai consiglieri, mi piacerebbe sapere chi sono i consiglieri che si sono lamentati del mancato rispetto del regolamento, sicuramente quelli di maggioranza visto che ogni volta che i vari consiglieri Bovino e D’introno intervengono non sanno controbattere. Ah dimenticavo abbiamo la consigliera delegata alla richiesta del minuto di raccoglimento ma non lo sapevamo, peccato che il minuto di raccoglimento viene chiesto solo quando le vittime sono immigrati o extracomunitari , quando succede il contrario è tutto normale. Speriamo che finisca presto questo spettacolo.

M.C.
M.C.
1 anno fa

Altri 800 Milà € per coprire i debiti ASIPU,, ma quanto è l “importo totale dei debiti,,a chi ASIPU deve questi soldi e soprattutto noi cittadini vogliamo sapere perché tanto sperpero di denaro pubblico?? I responsabili di ASIPU ci devono delle risposte..

Ultima modifica 1 anno fa da M.C.