I due anni della pandemia e delle restrizioni ad essa legate non hanno affievolito la fede e la devozione della città di Corato nei confronti della Madonna del Carmine, che viene celebrata con grande partecipazione di popolo ogni 16 luglio, da tempi immemorabili.
Anche quest’anno, grazie all’impegno della Confraternita del Carmine, la più antica e partecipata della città, è stato possibile rinnovare la tradizione religiosa che lega la città di Corato al culto della Madonna del Carmine.
Una giornata all’insegna della preghiera, iniziata di prima mattina con la celebrazione della Santa Messa e proseguita con la solenne celebrazione, presieduta dal vicario generale Don Sergio Pellegrini.
Nella serata il simulacro della Madonna del Carmine, portato a spalla dai confratelli, ha ritrovato il calore e la devozione del popolo, muovendosi lungo il corso cittadino, accompagnato dalla recita del Santo Rosario. Due le soste durante il percorso: la prima proprio dinanzi alla Chiesa di Santa Maria Greca, patrona della città di Corato di cui oggi si celebra la ricorrenza; la seconda in piazza Cesare Battisti, dove la statua è stata accolta da un momento musicale eseguito dall’orchestra di fiati “Città di Gravina”. La statua ha poi fatto rientro nell’antica chiesa del Carmine dove è custodita.
Come per ogni festa che si rispetti non è mancata la musica. Uno spettacolo di alto livello, proposto dal Gran Concerto Bandistico Città di Gravina e patrocinato dal Comune di Corato, che ha trasformato Piazza Cesare Battisti in una sala concerti all’aperto. L’orchestra di fiati, il cui capobanda artistico è il coratino Giuseppe Di Tommaso, è stata magistralmente diretta dal maestro Giuseppe Basile e ha interpretato brani della grande tradizione operistica e lirica, impreziosita dalle incantevoli voci dei soprani Angela Lomurno e Antonella Miglionico oltre a brani contemporanei, riscuotendo un grande successo di pubblico.
Corato celebra Santa Maria Greca
Oggi la città di Corato celebra la festa di Santa Maria Greca, patrona della città, in ricordo di quanto avvenuto nel 1656, anno del prodigioso ritrovamento dell’Icona della Vergine e conseguente liberazione di Corato dal morbo della peste.
Dopo due anni di stop a motivo dell’emergenza sanitaria, quest’anno, lunedì 18 luglio, dopo la concelebrazione delle ore 19.00 presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Leonardo D’Ascenzo, l’Icona di Santa Maria Greca verrà nuovamente condotta in processione per le vie della Città.
vogliamo essere ottimisti sino in fondo e che la Patrona dia un segno benevolo a questa città almeno quest’anno, poi si vedrà…
e la banda di corato?? dobbiamo investire su queste piccole realtà cittadine