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Criptovalute: dalle migliori piattaforme alle strategie più gettonate per investire oggi

La Redazione
Criptovalute: dalle migliori piattaforme alle strategie più gettonate per investire oggi
​Continua il buon momento delle criptovalute. Dopo Un brutto periodo e la frenata causata dal conflitto in Ucraina, il Bitcoin e molte delle altre valute digitali stanno riguadagnando terreno
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Continua il buon momento delle criptovalute. Dopo Un brutto periodo a cavallo tra il 2021 ed il 2022 e la frenata causata dallo scoppio del conflitto in Ucraina, il Bitcoin e molte delle altre valute digitali stanno riguadagnando terreno. Al momento siamo ancora lontani dai record dello scorso mese di novembre, ma proprio per questo motivo molte persone sono convinte che questo sia il momento giusto per investire.

Fare delle previsioni sul mercato criptovalutario è sempre abbastanza complicato, ma in questo momento lo è ancora di più. L'incertezza creata dalla contemporanea presenza di une pandemia, di una guerra e di un livello di inflazione incredibilmente alto si fa sentire anche sui mercati, dove regna la volatilità. Ma nonostante questo gli analisti sono ottimisti e vedono un buon futuro per le monete digitali. Per approfittarne, però, è necessario sapere a chi affidarsi e come procedere.

Come accedere al mercato criptovalutario

Chi ha intenzione di investire sulle monete digitali ha bisogno di una piattaforma di negoziazione che dia accesso a questo particolare mercato. Per questo è necessario rivolgersi ad un exchange o ad un broker: oggi sono tantissimi gli intermediari attivi in questo settore, però non tutti sono uguali. Il momento della scelta della piattaforma rappresenta un passo fondamentale per chi intende investire in criptovalute (ma si potrebbe dire lo stesso anche per chi vuole puntare su altri asset).

Per capire quali sono le migliori piattaforme per le criptovalute è opportuno effettuare una serie di valutazioni. Innanzitutto, bisogna avere ben chiara la strategia di investimento che si intende adottare. Chi vuole operare in ottica di lungo periodo di solito preferisce procedere con l'acquisto della moneta digitale: l'intermediario di riferimento in questo caso è un exchange. Chi invece preferisce speculare sulle continue variazioni dei prezzi adottando strategie di breve o di brevissimo periodo deve rivolgersi ad un broker di trading online.

La scelta della piattaforma per investire in criptovalute

Tramite le piattaforme degli exchange è possibile scambiare moneta corrente con criptovalute: la moneta digitale viene quindi comprata e deve essere conservata in un portafoglio digitale, detto anche e-wallet. L'obiettivo è quello di detenere la criptovaluta per rivenderla quando la sua quotazione sarà più alta, ottenendo in questo modo una plusvalenza. Gli exchange più famosi sono Binance, Coinbase e Bitpanda. Al momento, però, si tratta di soggetti non regolamentati.

Sono invece sottoposti al controllo delle autorità europee le piattaforme dei broker di trading online. Tramite esse, i trader possono negoziare degli strumenti finanziari derivati che replicano il valore della moneta digitale. Non si diventa proprietari della criptovaluta su cui si investe, ma c'è la possibilità di speculare su tutte le oscillazioni del loro prezzo in rialzo ed in ribasso. I migliori broker regolamentati sono eToro, XTB, Libertex, Trade.com, Ava Trade, Markets.com Plus 500, IQ Option e FP Markets.

Le strategie di investimento più comuni

Tra le strategie di lungo periodo più apprezzate da chi investe in criptovalute ci sono i piani di accumulo e la ricerca delle cosiddette monete digitali millesimali. Nel primo caso si acquistano token diversi, creando un mix tra monete già affermate e monete emergenti, in modo da bilanciare il rischio. La seconda strategia, invece, consiste nell'individuazione delle monete digitali che hanno al momento una quotazione molto bassa, ma che hanno le carte in regola per esplodere nel corso del tempo.

Per quanto riguarda le strategie di breve periodo invece, le più gettonate sono quelle del day trading e dello scalping. Nel primo caso le operazioni vengono chiuse nell'arco della giornata; nel secondo caso vengono aperte e chiuse tantissime piccole operazioni di durata molto breve. In entrambi i casi si cerca di sfruttare a proprio favore la volatilità del mercato: la differenza la fanno la durata delle singole posizioni ed il numero di operazioni effettuate.

mercoledì 13 Aprile 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 19:55)

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