Corato si sta svuotando sempre più velocemente. Il recente report Istat, con i dati aggiornati al 31 dicembre 2021, attesta questa accelerazione. Citiamo un dato su tutti con una premessa. Dal 2001 Corato ha registrato una rapida crescita passando da 44.979 abitanti a 48.511 nel 2013, il suo picco massimo. Da quel momento la tendenza si è invertita e il numero di abitanti ha cominciato a scendere. In 6 anni, dal 2013 al 2019, la città ha perso 732 persone mentre, negli ultimi due anni, ben 463, molto più della metà. Un dato comunque al di sotto di quello nazionale e regionale. L'Italia, dal 2018, ha perso il 2,07% mentre la Puglia addirittura il 2,85%.
Oggi i residenti a Corato sono 47.316 (l'anno scorso erano 47.550), divisi tra 23.090 uomini e 24.226 donne. La decrescita sostenuta si spiega superficialmente con una manciata di dati, a partire da quelli su natalità e mortalità. In Italia, quest'anno, i nuovi nati sono stati meno di 400mila: un record. La crisi nazionale si replica in quella locale: a Corato si è passati da 376 nati l'anno scorso a 339 quest'anno. Culle mai così vuote anche se, nella seconda parte del 2021, il numero dei neonati è tornato a salire.
Più alto il numero dei morti. Come nel 2020, quando furono 496, anche in questo caso il Covid è stato un fattore determinante. 61 le persone decedute a causa del virus a fronte di 518 morti totali (l'anno scorso erano 496), concentrate soprattutto nei primi mesi dell'anno. Il saldo naturale del 2021 è, così, di -179 unità (nel 2020 -120, nel 2019 -47). Incide anche il saldo migratorio. Quello interno (da e per Comune italiano) è 124 "coratini" in meno (-4 nel 2020), mentre quello estero è pari a +34 (+13 nel 2020).
Neanche la spinta di un più corposo arrivo di stranieri in città ha frenato la discesa demografica. Sono 57 in più rispetto al 2020 (296 a 353). Traina il flusso soprattutto l'Africa. La grande comunità marocchina, in flessione dal 2019 al 2020, è tornata ai numeri di due anni fa (+25 rispetto al 2020). Tanti anche dall'Africa centrale: Nigeria (+16); Senegal (+8) e Mali (+5). Più modesto l'apporto del continente asiatico, India (+6), Cina (+4), Pakistan (+3) e Georgia (+3) in testa. Dieci in più i brasiliani mentre il saldo negativo più ampio è quello della comunità rumena (-18 rispetto al 2020). 3 in più dalla Russia, 2 in più dall'Ucraina ma, a causa della guerra, quest'ultimo numero è destinato ad aumentare.
Con tutti i morti……..
Corato é destinata a un declino inesorabile..il lavoro manca,le infrastrutture cadono a pezzi e non c'è una visione sul futuro lavorativo di questo paese.L'Istat non conta i Coratini che si sono trasferiti al nord mantenendo la residenza qui e sicuramente saranno centinaia..
Strano… Una ridente cittadina come Corato, piena di stimoli di ogni tipo (culturale, sportivo, commerciale, svago,…)… Proprio strano che la città si stia svuotando… A me sembra invece che sia caduta na bomba atomica tanto la desolazione che si respira ormai nella città…
Questo sulla carta, ma sono i coratini che risultano residenti ma effettivamente abitano in altre città, e non parlo di studenti?
Mi auguro che la rimanenza rimasta parte lasciando solo la gente che brucia macchine da rapine e vende droghe almeno tra di loro fanno una partita
Alla fine resteranno solo Aldo e Franco! 💪
Il discorso non riguarda Corato in particolare, ma è da inquadrare in un tema storico che riguarda il Meridione italiano nel complesso, da sempre con gravi carenze lavorative e infrastrutturali. Purtroppo ci è toccato nascere in una porzione italiana da sempre depressa da un mix di superficialità politica e anche mafia, se vogliamo.
Se avessi qualche anno in meno, scapperei via a gambe levate
Classico alibi dovuto alla paura di lasciare la zona di confort…se no te ne andavi quando eri giovane…
Classica frase di chi non ha coraggio di cambiare
eccicredo … perfino poggiorsini è più vitale e attraente …
Come resistere in una città dove non si muove nulla da anni. I giovani studenti non rientrano, molti si trasferiscono e la città continua il suo desolato percorso.
Con tutto il rispetto per gli stranieri , avrei preferito MOLTOOOOOOOOOOOO di più che Corato si fosse riempita o ri-rempieta di Coratini … che tristezza, TANTA tristezza …
Purtroppo questi dati sono destinati a diminuire ulteriormente
Il problema del coratino e’l’invidia.Il fatto che non guarda a 360’,ha Paraocchi,presuntuoso e devo aggiungere pericoloso.In questo periodo di vaccinazioni ho scoperto e mi e’anche stato proposto certificato falso.Cosa voglio dire?Che i Coratini hanno fatto chiudere con la Loro mentalità’ non imprenditoriale tanti negozi,quando ad Andria invece tra commercianti ci si aiuta.Qui ci si spia.Il Coratino è falso.Ha attribuito a paesi limitrofi sempre la colpa della droga.Invece questa’ultima e’stata sempre presente sin dagli anni 80.Pero’in tutto questo l’importante che il coratino ,vantandosi di cose stupide,vada in giro con gli occhiali da sole😎.
Si analisi per dire che il Paese non cresce per mentalità’,non so’neanche io come definirla.Imbarazzante delle volte .Almeno se hai una mente imprenditoriale ………Troppe domande. ,troppi problemi..Quindi i coratini vanno a rompere le scatole altrove🤣🤣🤣🤣🤣